De Longhi sceglie Vidyo per rinnovare il sistema di videoconferenza del Gruppo

Compatibilità, qualità e facilità di utilizzo sono le caratteristiche vincenti per creare rapporti face-to- face anche a distanza

De Longhi, azienda italiana che opera nel settore della climatizzazione, del riscaldamento e dei prodotti per la cottura e la pulizia, sceglie la tecnologia Vidyo per rinnovare il proprio sistema di videoconferenza.

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Dal 2011 De Longhi ha scelto di utilizzare Vidyo. La tecnologia americana del pioniere della telepresenza personale è stata selezionata e fornita da Wind Telecomunicazioni S.p.a. che ha provveduto a sostituire e innovare i sistemi di videoconferenza e VOIP già utilizzati dal De Longhi. Tra le soluzioni fornite per rispondere alle esigenze del Gruppo sono stati adottati 2 sistemi per sale riunioni e 200 licenze VidyoDesktop e VidyoMobile che hanno reso possibile servizi di videoconferenza anche da dispositivi personali come PC, tablet e smartphone.

De Longhi ha sempre compreso l’utilità dei servizi di videoconferenza, strumenti fondamentali per abbattere le distanze e ridurre i costi degli spostamenti senza rinunciare all’interazione diretta tra le persone. In particolare questo strumento era utilizzato tra le sedi italiane per mettere in comunicazione i soci con i membri del consiglio di amministrazione.

Spesso però le precedenti soluzioni tecnologiche a disposizione di De Longhi non riuscivano a garantire videocomunicazioni efficaci: i collegamenti tra le sedi non erano immediati e la qualità dell’immagine e del suono risultava inadeguata. Le maggiori problematiche erano dovute all’incompatibilità delle tecnologie con quelle utilizzate da altre realtà e alle differenti connessioni che incidevano soprattutto sulla trasmissione delle immagini. Forti limitazioni derivavano anche dall’impossibilità di slegare la videocomunicazione da sale appositamente dedicate che rendevano la creazione di meeting video limitata e complessa e dalla difficoltà per chi non aveva particolari competenze tecnologiche di relazionarsi con gli strumenti.

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Dal 2011 si è trovata una risposta a tutte queste problematiche: grazie alla tecnologia brevettata Adaptive Video Layering, che ottimizza dinamicamente i video per qualsiasi terminale, Vidyo offre una qualità video ottimale basandosi sia sulle funzionalità specifiche del dispositivo mobile, sia sulle prestazioni della rete senza fili. Utilizzando una tecnica di compressione basata sul protocollo H.264 Scalable Video Coding (SVC), si eliminano i limiti imposti dall’utilizzo esclusivo di Room dedicate alla videoconferenza. Connettersi da mobile anche con reti Internet, LTE, 3G e 4G risulta facile e sempre in qualità HD e le videoconferenze diventano semplici ed immediate da gestire, al pari di una telefonata.

“Le tecnologia Vidyo ha risolto tutti i problemi che presentavano le precedenti soluzioni di videoconferenza soddisfando a pieno le nostre aspettative, soprattutto per la compatibilità con altre soluzioni – afferma l’Ing. Faccioni, CIO di De Longhi – la videoconferenza sia nelle Room dedicate sia sui dispositivi mobile è utilizzata quotidianamente senza alcuna difficoltà. Proprio per la semplicità di utilizzo e per la qualità che ci ha garantito fino ad ora la tecnologia Vidyo stiamo pensando di estendere i servizi di videoconferenza per rispondere anche ad altre esigenze di comunicazione, ampliando il numero e la tipologia di soluzioni Vidyo utilizzate nel Gruppo”.

“Il progetto realizzato per De Longhi va ad aggiungersi alla già lunga lista di clienti importanti che Vidyo può vantare sul mercato italiano.” Spiega Fabio Tessera Vice Presidente Vidyo “Siamo particolarmente lieti che un’azienda innovativa e dalla vocazione internazionale come De Longhi abbia deciso di utilizzare la nostra tecnologia, apprezzandone prestazioni e funzionalità soprattutto per le videocomunicazioni in mobilità e da PC.”

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