Il Miur imporrà dall’anno 2014/2015 l’obbligo per i professori di adottare solo libri digitali o misti. La soglia di prezzo massima consentita sarà ridotta del 30%
Il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ha colto il messaggio dell’Ocse e si è quindi attivato. Per sopperire alla mancanza di tecnologia nella Scuola italiana dal 2014/2015 i professori potranno scegliere come testi di riferimento per i propri studenti solo libri digitali o in formato misto.
Scuola 2.0
Il passaggio sarà graduale. Gli apripista saranno le classi prima e quarta della scuola primaria , la classe prima della scuola secondaria di I grado, la prima e la terza classe della secondaria di II grado. Poi via via i libri cartacei spariranno dalle aule scolastiche. Inoltre, la soglia massima di spesa delle famiglie per i testi scolastici sarà ridotta del 30% nel caso dei soli e-book e del 20% per quelli cartacei.
Per permettere ai professori di fare una scelta oculata, tutti i testi digitali saranno disponibili in versione demo su una piattaforma che il Ministero metterà a diposizione degli istituti scolastici e degli editori. L’obiettivo è quello di portare supporti tecnologici per la didattica come tablet e notebook inizialmente alla più ampia fetta di studenti per poi estenderne l’adozione a tutti nell’arco di qualche anno.