Da Vancouver a Helsinki i Bitcoin si ritirano al bancomat

Nel mondo proliferano i bancomat per Bitcoin e le loro transazioni crescono a dismisura

E’ difficile risalire alla paternità dei bancomat per Bitcoin ma quello che è certo è che le monete digitali sono il vero fenomeno del momento. BitPay, un sistema automatico di pagamento per Bitcoin, ha calcolato che le transazioni sono triplicate ad ottobre e che i dealer sono cresciuti della metà, arrivando ad essere 15.500 in 200 Paesi. Non deve quindi sorprendere che ci sia chi vede i Bitcoin come un’opportunità, nello specifico il Governo USA, e chi invece li osteggia come la Cina e l’Europa.

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Bancomat di Bitcoin in tutto il mondo

Il primo bancomat per Bitcoin era stato installato a San Diego ma l’esperimento non era andato a buon fine. La stessa cosa era avvenuta a Stoccolma, in Svezia. Ora si possono trovare ATM di monete digitali attivi in un negozio di musica di Helnsinki, in Finlandia e al Waves Coffee, un bar di Vancouver in Canada. Gli sportelli canadesi hanno la particolarità di controllare l’identità dell’utente tramite una scannerizzazione del palmo della mano.

In Italia non è ancora possibile ritirare dal bancomat i Bitcoin ma ci si può pagare l’università.

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