Cosa fanno i genitori per proteggere i propri figli dai pericoli di Internet?

Sebbene la maggior parte dei genitori manifesti preoccupazione relativamente all’uso di internet da parte dei propri figli, il numero di genitori che ad oggi utilizzano software per la protezione della famiglia sui computer e i dispositivi mobili usati dai figli è basso. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da F-Secure.

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Il 78% dei genitori nel mondo sono preoccupati per i contenuti ai quali potrebbero essere esposti i propri figli navigando su internet, come pornografia, violenza, razzismo e droghe. Il 75% lamenta il fatto che i propri figli passano troppo tempo online e che la loro vita sociale reale potrebbe soffrirne.  Il 97% pensa che occorra educare i ragazzi a un uso sicuro di internet e dei servizi digitali.

Tuttavia, quando si passa a considerare l’adozione di strumenti software che assicurano un uso sicuro di internet e dei servizi online, solo il 40% dei genitori dichiara di impiegarne sui computer utilizzati da propri figli, e solo il 22% sui device mobili dei ragazzi. Eppure il 60% dei ragazzi al di sotto dei 12 anni possiede almeno un device mobile con accesso a internet, che sia un telefono, un tablet, un lettore MP3 o una  console portatile.

“Il nostro studio mostra chiaramente che i genitori sono consapevoli dell’importanza di proteggere i loro figli quando sono online. Del resto, per i ragazzi di oggi usare diversi device è del tutto naturale” dichiara Miska Repo, Country Manager F-Secure Italia. “Ma l’indagine pone anche in evidenza che per i genitori si apre la sfida su come rendere sicuro l’uso di questi device. In F-Secure crediamo che gli strumenti software siano una via semplice per permettere ai propri figli di usare questi dispositivi in modo del tutto sicuro.”

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Tra tutti i paesi presi in esame, gli Stati Uniti presentano il più alto tasso di adozione di software per la protezione della famiglia, con il 59% dei genitori che ne fa uso sui computer dei propri figli e il 39% sui dispositivi mobili per bambini. Seguono Colombia, Malesia, Cile e Regno Unito, con poco meno della metà che li utilizza sui computer. Svezia e Finlandia hanno le percentuali più basse, con solo un quarto dei genitori che fa uso di questi software sui computer dei bambini.

Citando altri risultati emersi dall’indagine, il 43% dei genitori si preoccupa del fatto che i propri figli potrebbero spendere troppi soldi in applicazioni e altri tool digitali, acquistabili online con pochi click. L’81% esprime timore sugli utenti potenzialmente pericolosi con i quali i ragazzi potrebbero venire in contatto su internet.

Protezione della famiglia per computer e device mobili

Per proteggere la famiglia e mantenere al sicuro i figli quando navigano su internet dal proprio PC, i genitori possono installare F-Secure Internet Security. Con la funzionalità Controllo Genitori è possibile bloccare l’accesso a specifiche categorie di contenuti e settare limiti di tempo per la navigazione. Internet Security protegge anche da virus e da altre minacce, oltre a rendere sicuro lo shopping e il banking online.

F-Secure protegge anche i dispositivi mobili dei ragazzi. La soluzione Mobile Security, oltre a garantire la sicurezza da minacce digitali e in caso di smarrimento o furto del dispositivo, offre la funzione Controllo Genitori, con la possibilità di schermare applicazioni ritenute inappropriate.

E per meno di un euro all’anno, i genitori possono installare F-Secure Child Safe su iPad e iPhone. Child Safe è un browser che assicura che i bambini non visualizzino contenuti dannosi mentre esplorano il web.

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