Corrado Passera: “Un errore fermare la costruzione del ponte sullo stretto di Messina”

Il ministro dello Sviluppo Economico considera un errore l’abbandono del progetto sul ponte che avrebbe unito la Sicilia alla Calabria. Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti considera la decisione del Governo “un colpo mortale” per l’economia della zona

Ha trovato nuovi sostenitori il ponte sullo stretto di Messina, il cui progetto definitivo è stato approvato nel 2011 per poi essere bloccato. Il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, che ha stanziato 900 milioni di euro per eliminare il digital divide, ha definito “un errore” e “un’opportunità persa” il fermo dei lavori di realizzazione di quello che potrebbe essere il ponte sospeso più lungo al mondo.

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Un errore non realizzare il ponte sullo Stretto

“Quattro mesi fa ci siamo presi l’impegno di trovare una possibile soluzione dando più tempo al ponte per trovare le modalità sia tecniche che finanziarie che non c’erano e quindi dare una speranza che il ponte nel corso dei prossimi anni potesse trovare una sua sostenibilità –  ha affermato Passera all’inaugurazione di un nuovo tratto della A3 a Scilla – In questo periodo il contraente generale non ha accolto le indicazioni del decreto legge che poi è diventato anche legge dello Stato”. A causa della crisi economica, infatti, il Governo ha dovuto rivedere le sue priorità e tagliare i finanziamenti al ponte.

“Un colpo mortale per Sicilia e Calabria”

Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti auspica che i lavori inizino al più presto, soprattutto per risollevare l’economia delle due zone che il ponte unirà: “Si pensi a cosa può significare oggi l’idea di un investimento in un ponte così importante che creerebbe migliaia e migliaia di posti di lavoro e movimenterebbe le attività imprenditoriali sul territorio”. Scopelliti ha concluso definendo la decisione di fermare i lavori: “un colpo mortale alla Calabria e alla Sicilia”.

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