Dichiarazione di Jarno Limnell, director of cyber security di Stonesoft
“Se quello che dicono le agenzie della Corea del Nord risponde al vero, questo attacco rappresenta una vera e propria escalation rispetto ai cyber attack sferrati sulla penisola coreana negli ultimi mesi. Solo settimana scorsa, la Corea del Nord ha accusato gli Stati Uniti di utilizzare skill cyber per disattivare i servizi Internet.
Questa scelta di bersagli ci dice che i più appetibili siano i mercati finanziari globali e le infrastrutture critiche che, sotto attacco, possono mettere in ginocchio un paese. Ora come ora gli effetti collaterali e i rischi sono alti e combattere con le stesse armi appare pericoloso.
L’influenza degli skill cyber diventa sempre più presente in politica come metodo per indirizzare le scelte. In ogni caso, in certe circostanze, la coscienza delle forze in campo può aiutare a prevenire conflitti. Nell’ambiente militare si pensa che mostrare potenza militare è il miglior deterrente. Mettere alla prova la capacità cyber di altre nazioni e l’utilizzo di tecniche di attacco rappresentano allo stesso modo una parte certa e crescente di influenza strategica e combattimento”.