CommVault: le informazioni a modo mio

Il 98% delle aziende deve fare i conti con problemi di dati che limitano l'innovazione e il time-to-market

La società multinazionale offre minori costi e maggior produttività grazie a una gestione dei dati ottimale e ad hoc per i clienti, basata su un’unica soluzione in grado di apportare valore e di distinguersi sul mercato

A rivelarlo è una ricerca IDC commissionata da CommVault: oltre il 75% delle imprese considera critica o molto importante la capacità degli utenti finali di poter accedere ai loro dati in maniera sicura, da ogni luogo e con qualsiasi dispositivo. E l’87% di esse è interessata a una soluzione che offra tale opportunità agli utenti stessi grazie a una ricerca semplice e intuitiva.

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Richieste cui CommVault può far fronte, a detta dei vertici della filiale del Bel Paese, in virtù di una visione che la differenzia sul mercato e le consente di offrire soluzioni che portano valore e aiutano le aziende a beneficiare al meglio delle loro informazioni. Informazioni cui è ormai necessario poter accedere sempre e ovunque per le esigenze del business, in base a un uso più moderno e funzionale.

Così accade infatti, sottolinea Roberto Massoli, channel manager della filiale italiana di CommVault, per gli oltre 17.750 clienti della società nel mondo, specie in ambito enterprise (un target cui si punta decisamente anche dagli uffici
milanesi di Cinisello Balsamo, in ambito industry, Telco e bancario, senza scordare la PA e la sanità…), in virtù anche di una serie di partnership siglate con partner Oem di calibro internazionale e partner di canale, al fine non solo di calare le proprie proposte all’interno di ogni realtà cliente, ma altresì di supportare quest’ultima nell’adottarle con facilità.

Simpana 10

Approccio felice, a giudicare dai numeri, poiché, fa presente sempre Massoli, il fatturato worldwide 2012 di CommVault è forte di 406 milioni di dollari e la società gode di una crescita del 25% anno su anno ormai da cinque annate consecutive, posizionandosi inoltre fra i leader nel Magic Quadrant 2012 di Gartner per l’enterprise backup/recovery software.

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Posizione che per la sociètà potrà certamente trovare conferma in virtù di Simpana 10, ultima versione della propria piattaforma unificata di data management, in grado, con più di 300 nuove funzionalità, di far compiere un vero e proprio balzo in avanti nella protezione e gestione dei dati.

Ne è convinto Cristian Meloni, district manager della filiale italiana di CommVault, secondo cui la società propone un’infrastruttura che ha tutte le funzioni per poter gestire in modo completo il dato e l’informazione, consentendo di fare ottimizzazione, cioè una riduzione dei costi, una maggior produttività e un miglior utilizzo dei dati aziendali.

Quest’ultimi vengono quindi gestiti da un’unica soluzione, così che per le imprese si passa dal semplice backup alla possibilità di avvalersi di una base dati che consente loro di disporre delle informazioni per ogni necessità di business.

E questo grazie all’architettura di Simpana 10 che, spiega Meloni, archivia in modo efficiente i dati protetti in un repository virtuale, chiamato ContentStore, dal quale gli utenti finali possono con grande semplicità ricercare, analizzare e riutilizzare i dati in azienda, da qualunque apparecchiatura anche mobile e in modalità self-service. Con Simpana 10, enfatizza Meloni, “l’obiettivo è offrire valore, ma anche diminuire i costi di gestione dei dati del 50% rispetto alle soluzioni tradizionali dei nostri competitor”.