Durante il Codemotion 2013 di Roma, abbiamo intervistato Antonio Ianiero del gruppo di makers Unterwelt di cui fanno parte anche Alessandro Ranellucci, Matteo Carnevali e Federico Baciocchi.
Progettare, costruire, applicare, sperimentare, divulgare, inventare, guardare da nuove prospettive. Unire, sovrapporre, combinare. Stupire, divertire, servire, abilitare. Aprire, smontare, mescolare, rimontare.
Tutto questo avviene nell’Unterwelt: un’officina, un laboratorio nel centro storico di Roma. Luogo di incontro, incubatore di idee e progetti.
Unterwelt è un mondo. È quello che nasce quando tecniche e tecnologie si uniscono ad arte e artigianato. È il mondo che si apre dentro le cose, sotto il suolo comune.
Antonio ci mostra e ci racconta nel video l’ultimo progetto: il Plotter verticale.
“Forse nessun progetto ha attirato così tanta curiosità (soprattutto in fiera) come il plotter verticale: una roba che è così semplice e sorprendente che a spiegarlo si rischia di confondersi e basta. Ci provo: due motori che tirano e rilasciano due fili come un burattinaio elettronico, quattro piccole carrucole – inchiodate – per far girare questi due fili attorno a una superficie verticale, un pennarello attaccato ai due fili. Tanto basta perchè il nostro plotter/burattinaio tirando e mollando due fili riesca a guidare il pennarello verso ogni punto della superficie disegnando così un’immagine data. Chiaramente le due carrucole sono guidate da due motori passo-passo controllati da un arduino dotato di motor shield”.