Il Cloud capitalizza la domanda di mercato

Le condizioni finanziarie delle aziende che hanno abbracciato il Cloud computing e che su di esso hanno basato la propria strategia industriale e di mercato rappresentano un’ottima cartina di tornasole per comprendere le aspettative di crescita riposte nel nuovo paradigma di servizio informatico.

A questo proposito è interessante notare come la crescita in termini di capitalizzazione raggiunta in questi due ultimi anni dalle aziende cloud based, sia stata decisamente più positiva di quella espressa dalle aziende più tradizionali dell’IT.

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Andamento azionario di Salesforce da ottobre 2009 a ottobre 2011

 

Da ottobre 2009 a oggi il valore per azione di Salesforce è passato da 63 a 126 dollari, quello di Amazon da 118 a 241 dollari, quello di Rackspace da 18 a 40 dollari. Cio che appare significativo è che l’andamento è stato più o meno lineare nonostante i contraccolpi finanziari che hanno contraddistinto i mercati globali.

 

Andamento azionario di Amazon da ottobre 2009 a ottobre 2011

 

Sul cloud computing si concentrano quindi forti aspettative e, a differenza di quanto accade all’interno del mercato del social networking, la capitalizzazione si traduce in valori di fatturato reali e tangibili. Il cloud è quindi riconosciuto come un mercato reale e con grandi aspettative di ritorno economico.

Andamento azionario di Rackspace da ottobre 2009 a ottobre 2011

 

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