Clouditalia: a Roma e ad Arezzo i Datacenter più avanzati d’Italia, garantendo la più innovativa tecnologia Cloud

Le due infrastrutture, realizzate con un investimento di 7 milioni di euro, utilizzano le più avanzate tecnologie di Cisco, VMWare, NetApp e Cordys

Clouditalia, nata dall’ acquisizione di Eutelia e prima società in Italia di servizi di telecomunicazione e cloud computing integrati che si rivolge al mercato del lavoro – piccole e medie imprese, pubblica amministrazione, professionisti -, ha annunciato l’avvio di due Data Center, i più tecnologicamente avanzati nel Paese, capaci di garantire la massima efficienza e qualità nei servizi di Cloud Computing rivolti ad imprese e pubbliche amministrazioni.

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Grazie al supporto di importanti partner tecnologici come Cisco, VMware, NetApp e Cordys e grazie ad un investimento di oltre 7 milioni di euro sostenuto dalla solidità del nuovo piano industriale, Clouditalia ha realizzato i due innovativi datacenter nelle sedi di  Arezzo e di Roma. Le due imponenti infrastrutture, frutto di una meticolosa progettazione durata per più di un anno, nascono con l’ambizione di diventare il riferimento dell’innovazione nel Cloud Computing.

La qualità del servizio e l’innovazione tecnologica sono i due driver che hanno indirizzato la scelta delle tecnologie verso il top di gamma dell’offerta di ciascun fornitore. Cisco mette in campo le recentissime versioni delle proprie soluzioni di Unified Computing e di Networking di ultimissima generazione. VMware e NetApp le rispettive soluzioni high-end rispettivamente per la virtualizzazione e per lo Storage, mentre Cordys integrerà tutti i processi applicativi proponendosi come piattaforma unica di orchestrazione.

Per garantire la totale sincronia dei due datacenter e permettere di offrire un reale disaster recovery di tutti i servizi, sono stati dedicati circuiti ottici con 40Gb/s di banda allocata. Posizionati infatti direttamente sul backbone in fibra ottica di Clouditalia, che si estende per oltre 14.000 Km sul territorio nazionale. Sono previsti infatti servizi di tipo IaaS, PaaS e SaaS in totale aderenza al modello del Cloud Computing con la possibilità di accedere a soluzioni tecnologicamente avanzate in cui le risorse vengono automaticamente allocate ai Clienti in funzione delle reali necessità del momento garantendo la costante aderenza agli SLA contrattuali indipendentemente dall’utilizzo delle stesse. Un considerevole vantaggio per chiunque si voglia svincolare da ogni problematica di dimensionamento e contemporaneamente ridurre gli onerosi canoni fissi in favore di un flessibile piano a consumo. Infine, non sono stati lasciati al caso neppure i sistemi accessori che garantiranno un’efficiente gestione del condizionamento e una controllata erogazione dell’alimentazione, il tutto in pieno stile green.

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La componente computing è basata sul framework Unified Data Center di Cisco che combina gli elementi chiave necessari alle organizzazioni per creare, gestire e connettere cloud pubblici, privati e ibridi. Cisco Unified Data Center è costituito da una piattaforma fabric di terza generazione, Cisco UCS™, che permette di accelerare le performance negli ambienti virtualizzati automatizzando il modello “as-a-service” tra ambienti fisici e virtuali, ed è progettato per soddisfare l’incremento della domanda da parte

delle aziende, allocando le risorse in modo flessibile all’interno e tra i data center attraverso l’utilizzo dell’unified computing e dell’unified fabric.

“I nostri Data Center rappresentano quanto di può tecnologicamente avanzato c’è oggi in Italia nel settore del cloud computing” ha commentato Mark De Simone, Ad di Clouditalia e fondatore della cordata che ha rilevato la vecchia Eutelia. “Consentiranno un capillare accesso ai servizi a qualunque impresa o professionista che voglia abbandonare i tradizionali e costosi servizi on-premises in favore di una offerta Cloud efficiente, innovativa e capace di aprire la strada a una rivoluzionaria offerta commerciale.  Anche grazie a questo investimento e all’importante supporto dei nostri partner tecnologici, puntiamo alla leadership nazionale nel settore del cloud computing”.  

“Le organizzazioni vogliono data centers che siano in grado di supportare la virtualizzazione e il cloud computing per essere più competitivi e agili, ridurre i costi legati all’infrastruttura fisica, supportare la crescita dei dati ed essere pronti per l’era dei Big Data” ha commentato Giorgio Pignataro, Direttore Operazioni Mercato Service Provider, Media e Broadcaster di Cisco Italy. “Il Cisco Unified Computing System, che dalla sua introduzione nel 2009 ha stabilito decine di record mondiali nel mercato di riferimento, ha l’obiettivo di fornire una piattaforma di terza generazione per il fabric esigenze di business, ampliare i data center e accelerare la transizione verso la virtualizzazione e il cloud computing che indirizzi tali sfide e permetta di rispondere rapidamente alle mutevoli computing.” “L’implemetazione di Clouditalia è per noi motivo di orgoglio”, conclude Pignataro “anche perché concretizza la visione comune di come un’architettura datacenter rappresenti il punto di svolta per andare oltre la riduzione dei costi puntando anche all’efficienza operativa, all’innovazione e all’agilità del business.

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