Citrix apre il cloud ai clienti di VMware

L’ultima release di CloudStack mette la piattaforma cloud open source a disposizione degli utenti di VMware vSphere e OracleVM

Citrix Systems ha annunciato una nuova edizione di CloudStack, che includerà il supporto avanzato per gli hypervisor VMware vSphere e Oracle VM, consentendo ai clienti di VMware e Oracle di gestire i propri server virtualizzati come un ambiente di cloud computing scalabile e ad alta disponibilità. Citrix CloudStack non è semplicemente una tradizionale piattaforma di virtualizzazione server con l’aggiunta di funzioni di gestione cloud, ma una piattaforma per infrastruttura cloud open source e gratuita pronta per l’ambiente di produzione, che consente a ogni provider di implementare e gestire servizi cloud semplici ed economici e al contempo scalabili, sicuri e aperti per progettazione.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La nuova release si basa sulla stessa soluzione CloudStack che è stata utilizzata da alcuni dei più grandi cloud pubblici di maggior successo per il lancio di nuovi servizi cloud fino a 50 volte più veloci e a 1/5 del costo delle soluzioni alternative. Questa è la prima release del prodotto da quando Citrix ha acquisito Cloud.com a luglio.

Poiché le organizzazioni devono affrontare un compito impegnativo per creare il proprio ambiente cloud IaaS, Citrix CloudStack offre un percorso più rapido verso il cloud mettendo a disposizione le più avanzate tecnologie software per creare ambienti di cloud computing altamente scalabili e affidabili. Tramite CloudStack open source sono stati implementati oltre 60 cloud di produzione su vasta scala, tra cui GoDaddy, GreenQloud, KT, Nokia, Tata Communications e Zynga.

Mentre il mercato si avventura nell’era del cloud, emergerà una vasta gamma di nuovi servizi cloud che richiederanno piattaforme create appositamente per il cloud computing, radicalmente diverse dai tradizionali data center aziendali di oggi. Queste piattaforme devono essere progettate fin dalla base per offrire servizi multi-tenant a più livelli nel modo più semplice ed economico.

Leggi anche:  La cloud region italiana sempre più strategica nello scacchiere europeo. Ecco perché

CloudStack risolve queste sfide con una soluzione potente e indipendente dall’hypervisor, concepita per assistere le organizzazioni nel creare cloud allo stesso modo in cui sono stati realizzati i cloud pubblici più potenti e di successo del mondo: semplici, automatici, flessibili, scalabili ed efficienti. Con funzioni di rete avanzate, high-availability e un’interfaccia Web efficiente, CloudStack offre agli utenti il controllo completo della propria infrastruttura cloud tramite un unico monitor.

Protezione investimenti esistenti, maggior flessibilità e significativo risparmio sulle licenze VMware

Offrendo una piattaforma cloud economica e scalabile in grado di interagire con le principali tecnologie di virtualizzazione aziendali, Citrix CloudStack consente agli utenti di mantenere gli investimenti esistenti in soluzioni di virtualizzazione, siano esse basate su KVM, Oracle VM, vSphere, XenServer o un mix di queste tecnologie, senza compromettere la capacità di crescita della loro infrastruttura virtuale. Gli utenti di VMware possono ottenere vantaggi particolari scegliendo di implementare Citrix CloudStack su vCloud Director come piattaforma cloud preferita.

Con Citrix CloudStack, i clienti di VMware possono evitare i costi per componenti di tipo proprietario e possono usufruire della flessibilità e del controllo aggiuntivi offerti dalla piattaforma cloud open source più diffusa del mercato. Citrix CloudStack alleggerisce inoltre l’impatto finanziario associato al più recente modello di licenza di VMware vSphere 5 che porta ad un aumento dei costi delle implementazioni di sistemi di virtualizzazione e cloud esistenti. Inoltre poiché CloudStack può supportare diversi hypervisor nello stesso cloud, i clienti di VMware possono abbinare più tecnologie di virtualizzazione nello stesso ambiente cloud ottimizzando i costi, oltre al valore del business.

L’ultima release di CloudStack è in sintonia con l’impegno dell’azienda di fornire ai clienti di VMware un’opzione open source per la creazione di cloud su vSphere. A marzo Citrix ha incluso il supporto per VMware in OpenStack e attualmente lo ha esteso a CloudStack. Oltre ad aggiungere il supporto avanzato per vSphere e Oracle VM, la prossima versione di Citrix CloudStack consentirà il provisioning “bare metal” (senza sistema operativo), in modo che gli utenti possano migliorare la flessibilità della propria implementazione cloud grazie all’approvvigionamento (provisioning) e alla gestione di carichi di lavoro su server fisici senza un hypervisor.

Leggi anche:  Alce Nero, quando l’innovazione IT abbraccia la sostenibilità

“Con il miglioramento della disponibilità e del supporto per VMware vSphere e Oracle VM, l’ultima release di Citrix CloudStack consente ai clienti di creare cloud basati sulle tecnologie di data center e virtualizzazione esistenti, con i vantaggi offerti della piattaforma cloud open source oggi più diffusamente implementata. CloudStack è una soluzione potente e indipendente dall’hypervisor che consente ai clienti di creare cloud nello stesso modo in cui sono stati realizzati i cloud pubblici più potenti e di successo del mondo: semplici, automatici, flessibili, scalabili e straordinariamente efficienti. Offrendo inoltre funzionalità aziendali avanzate per il supporto di vSphere e OVM in una soluzione gratuita e pronta per l’ambiente di produzione, gli utenti possono usufruire di un’alternativa, non di un costo aggiuntivo, per lo sviluppo della propria piattaforma cloud”, ha dichiarato Peder Ulander, Vice President Product Marketing, Cloud Platforms Group di Citrix.