L’operatore italiano di telecomunicazioni sceglie la tecnologia Cisco per consolidare il proprio backbone IP e supportare servizi cloud
Cisco ha annunciato di aver siglato un accordo con Tiscali, una delle principali società di telecomunicazioni in Italia, che prevede la fornitura di tecnologia Cisco per rafforzare il backbone e razionalizzare il data center. Tale accordo, che coinvolge i partner strategici di Cisco Sirti per gli apparati di networking e Maticmind per i sistemi UCS blade, prevede la fornitura di 3 Cisco Carrier Routing System (CRS-1), la piattaforma di routing di classe carrier di Cisco, e di 16 sistemi UCS blade e 3 Nexus 5000 per l’evoluzione del Data Center.
Affermatasi come uno dei principali operatori di telecomunicazioni indipendenti nel nostro Paese, Tiscali è oggi in grado di fornire ai propri clienti un’ampia gamma di servizi, dall’accesso a Internet in modalità Narrowband e Broadband, a prodotti più specifici e tecnologicamente avanzati, come servizi voce (fissa e mobile), servizi da portale e multimediali per soddisfare le crescenti esigenze del mercato.
Il progetto, che ha ampliato in modo considerevole la capacità della rete nazionale di Tiscali, ha preso il via nel giugno 2010 con un duplice scopo: apportare importanti innovazioni al proprio backbone IP e supportare servizi cloud differenziandosi sul mercato con offerte Software-as-a-Service (SaaS) e Infrastructure-as-a-Service (IaaS).
“Siamo lieti di aver stretto questa partnership con Cisco, le cui tecnologie di rete ci consentono di garantire la consueta qualità dei prodotti che proponiamo al mercato e di assicurare la continuità nella competenza e nel know-how.” Ha affermato Andrea Podda, CTO di Tiscali “Tecnologie abilitanti per sviluppare i progetti di oggi e quelli del futuro, grazie anche al supporto locale alla nostra rete in Italia, che è senza dubbio una delle reti basate su IP più estese ed interconnesse”.
“Grazie all’adozione delle soluzioni Cisco, Tiscali ha fatto evolvere i propri Data Center ottenendo sensibili ottimizzazioni in termini di costi e qualità.” Ha aggiunto Salvatore Pulvirenti, CIO di Tiscali. “Infatti, l’implementazione della soluzione Cisco è avvenuta nel pieno rispetto dei tempi concordati e senza alcun impatto sui clienti e sui servizi, attraverso l’introduzione dei sistemi UCS e della tecnologia Nexus che hanno permesso a Tiscali di ottenere forti risparmi in termini di spazio e di consumo di energia rispetto a soluzioni tradizionali”.
I benefici dell’architettura del data center si evidenziano in particolare nella miglior gestione delle risorse infrastrutturali dedicate all’IT ed ai clienti, nella sostenibilità della gestione infrastrutturale, nella disponibilità di un ambiente più affidabile e flessibile e in una migliore efficienza operativa e si possono riassumere in un risparmio del 30% in termini di spazio e di consumo di energia rispetto a soluzioni tradizionali.
Tale percorso è possibile grazie al piano che Tiscali ha già iniziato ad intraprendere con la tecnologia Cisco attraverso le tre fondamentali fasi dell’evoluzione dei suoi Data Center: il consolidamento, la virtualizzazione e l’automazione declinate nell’adozione di tecnologie di unified computing Cisco quali stateless computing, Unified Fabric, unified management e virtualization adapter.
Il futuro è adesso
Secondo stime Cisco entro il 2015 assisteremo a un aumento di 26 volte del traffico dati su rete mobile (Visual Networking Index 2010) e il traffico internet sarà prevalentemente video, che costituirà più del 91% del traffico IP globale nei prossimi tre anni (VXI index 2010). Adottando queste soluzioni Tiscali non solo rinnova il cuore pulsante della propria attività, ma è già da oggi pronta per quello che sta per accadere, e con uno occhio attento anche all’espandibilità futura.
Cisco CRS-1 arriva a gestire 92 terabit al secondo, ed è il primo sistema di routing di classe carrier progettato per garantire la massima scalabilità dei servizi, offrendo agli operatori la protezione degli investimenti necessaria a gestire la fornitura di servizi multipli e la crescita prevista del traffico generato dai servizi video su IP. Cisco Unified Computing System, poi, consente l’ottimizzazione della virtualizzazione, la riduzione dei costi generali del data center e il provisioning dinamico delle risorse per una maggiore agilità aziendale e la serie Cisco Nexus 5000 combina il consolidamento del data center ad una sensibile protezione degli investimenti consentendo il passaggio ad un’architettura unified fabricl in modo trasparente, soddisfacendo appieno i requisiti di continuità operativa, flessibilità scalabilità e flessibilità di trasporto.
“Grazie all’innovazione tecnologica che ha acquisito adottando le tecnologie CRS-1 e UCS di Cisco,” ha concluso Giorgio Pignataro, Direttore Operazioni Mercato Service Provider, Media & Broadcaster Cisco Italy: “Tiscali è pronta ad affrontare nuove sfide di mercato, potendo proporre servizi innovativi basati su reti IP di nuova generazione e servizi di cloud computing. L’impegno di Cisco verso i Service Provider non è solo quello di offrire tecnologie all’avanguardia, ma li accompagniamo passo passo in un cammino che li porterà a far evolvere l’esperienza media dei propria clienti, distribuendo qualità e prestazioni elevate, accelerando la velocità di erogazione dei servizi su ampia scala e generando nuove opportunità di business.”