Chi l’ha detto che il tablet può essere interpretato soltanto nello stile iPad di Apple? La tecnologia è versatile e, come sempre accade, il modo in cui può essere utilizzato un dispositivo di nuova generazione, dipende soltanto dal grado di innovazione che l’industria nel suo complesso è in grado di introdurre.
Cisco, per esempio, ha annunciato di avere avviato un nuovo progetto per la creazione di un dispositivo tablet-style orientato all’utenza aziendale e dedicato in modo particolare alla videocomunicazione. Il prodotto ha già un nome, Cius, da un gioco di parole che sottintende See-Us, e prevede video camera fronte-retro, un display da 7 pollici, connettività Wi-Fi e 3G, la possibilità di essere installato su una docking station abilitante servizi di fonia.
La novità di Cisco si inserisce all’interno di una strategia di sviluppo di prodotti e soluzioni di video collaboration, un’area in cui il gigante del networking ha da tempo focalizzato la propria attenzione e sulla quale sono stati operati ingenti investimenti, anche in termini di nuove acquisizioni.
Dal punto di vista industriale è interessante notare che la competizione di cui è oggetto il mercato di dispositivi mobili renda possibile un’ampia possibilità di combinazioni. Cius sarà basato sulla piattaforma operativa Android di Google e utilizzerà processori Atom Intel. Determinante per il suo successo saranno anche il numero di applicazioni che potranno essere rese disponibili. E in questo senso Cisco ha già intrapreso una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle software house per riuscire a sviluppare soluzioni che possano avere un interesse in ambito aziendale.
Quanto spazio e interesse potrà suscitare il tablet di Cisco? Esistono motivazioni sufficienti affinché possa essere preferito un oggetto di questo genere piuttosto che prodotti tradizionali laptop o alternativi, come i-Pad o succedanei che di fatto si rivelano prodotti ibridi in grado di essere utilizzati sia come dispositivi professionali che personali? Per Cisco il tutto sembra dipendere in gran parte, non tanto dalle caratteristiche e potenzialità tecnologiche di base, quanto dalla capacità di creare soluzioni mirate per specifici mercati.
Van Barker, analista di Gartner non nasconde le proprie perplessità: “ E’ molto probabile che le aziende spingano i propri dipendenti a utilizzare tecnologia già oggi largamente disponibile, come i laptop, piuttosto che fare affidamento su un prodotto specificamente ritagliato per la videocomunicazione”.
La disponibilità commerciale di Cius è prevista per il primo trimestre 2011 e, secondo indiscrezioni apprese dalla stampa americana, avrà un costo inferiore ai 1.000 dollari.
