Cisco scommette sulla TV digitale

Dopo il periodo di ristrutturazione e rifocalizzazione della attività di business, Cisco torna a essere protagonista di un’acquisizione miliardaria, l’ultima era stata quella di Tandberg, avvenuta due anni fa. Questa volta si tratta di NDS, società inglese specializzata in set-top box, i dispositivi che permettono di fruire di servizi TV On demand. Il valore dell’operazione è di 5 miliardi di dollari. L’intenzione di Cisco è utilizzare la tecnologia NDS per consolidare la propria piattaforma Videoscape, sviluppata negli anni a seguito dell’acquisizione di Scientific Atlanta, avvenuta nel 2006 e del valore di 6,9 miliardi di dollari.

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L’investimento è un’opportunità per riuscire a trarre vantaggio dalla presenza di NDS in mercati emergenti come India e Cina, paesi dove NDS ha acquisito un importante presenza come tecnologia di riferimento di vari operatori di servizi broadcasting e streaming via cavo e satellitari. Si valuta che al momento siano 125 milioni le utenze residenziali che si affidano alla tecnologia NDS per accedere a servizi di contenuti video on-demand.

Per quanto l’operazione possa essere considerata promettente – mira di fatto a un mercato in forte sviluppo – occorre tenere presente che il comparto di dispostivi set-top box potrebbe essere influenzato negativamente dalla dinamica della tecnologia utilizzata dai produttori di smart TV, la nuova generazione di oggetti internet-based che tende a incorporare la tecnologia che permette la fruizione di servizi on demand. Apple, Google sono le aziende che hanno già investito in questa tecnologia e anche Intel si sta muovendo su uno stesso percorso.

Ma il vero valore dell’acquisizione non riguarda tanto la componente hardware. E’ piuttosto il software ad avere la maggiore valenza, software che Cisco intende utilizzare per dare modo agli operatori di distribuire contenuti su qualsiasi tipo di terminali di accesso, siano essi dispositivi fissi, come le TV, piuttosto che dispositivi mobili come iPad e smartphone.

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John Chambers, Ceo di Cisco ha definito l’operazione come una tra le più strategiche che la società abbia intrapreso nel corso della sua storia.