Per semplificare e accelerare l’adozione di architetture Data Center Cloud-Ready per ambienti virtualizzati
Cisco ha annunciato innovazioni tecnologiche per il suo portfolio Data Center Business Advantage, che include la famiglia Cisco Nexus 7000, Nexus 5000, e la nuova piattaforma Nexus 3000 a latenza estremamente bassa, gli switch Cisco MDS storage, lo Unified Computing System, il Data Center Network Manager (DCNM) e l’NX-OS, il suo sistema operativo omnicomprensivo che riguarda tutto il portafoglio Cisco data center.
Le ultime novità confermano l’approccio Cisco ad una infrastruttura altamente integrata ed unificata che vedono Unified Fabric, Unified Computing, e Unified Network Services convergere in un data center fabric olistico progettato per essere semplice, scalabile e sicuro, permettendo l’accesso a tutte le applicazioni qualsiasi sia il luogo in cui ci si trova, all’interno del data center, fra più data center, o nel cloud.
Cisco data center fabric permette una gestione della rete convergente e agilità ‘wire-once’ dal server agli storage array, sia per ambienti fisici che virtualizzati. Con queste nuove funzioni, Cisco migliora ulteriormente il portfolio data center basato su standard più completo e innovativo del mercato, permettendo ai diversi data center e servizi cloud di essere connessi grazie a un fabric intelligente comune, garantendo flessibilità all’architettura, protezione degli investimenti e semplicità operativa.
Unified Fabric: Il potere della convergenza di rete end-to-end
• Migliorata la flessibilità con i nuovi switch Cisco Nexus 5548UP e Nexus 5596UP – Con Unified Port (UP) ogni porta di rete disponibile per questi data center switch (che vanno da 48 a 96 porte), i responsabili IT possono configurarle a seconda delle necessità come porte per supportare 1Gb Ethernet, 10Gb Ethernet, Fibre Channel (a 2/4/8 Gb) o FCoE. Questa funzione semplifica notevolmente la configurazione e offre il massimo della flessibilità per le esigenze del data center. Questi switch supportano – fra l’altro – un Layer 2/3 e forniscono supporto per IEEE 802.1Qbh (Bridge Port Extention), e sono FabricPath-ready.
• Latenza molto bassa con gli switch Cisco Nexus 3000 Series – I nuovi switch Cisco Nexus 3000 Series garantiscono una latenza bassa rispetto ad altri sul mercato (meno di 1usec da porta a porta), in uno switch 10Gigabit Ethernet ad elevata densità per specifici mercati, come le applicazioni per il trading con elevata frequenza, dove la bassa latenza è il primo dei requisiti da rispettare. Lo switch one-rack-unit supporta uno switching wire-rate Layer 2/3 e un ampia gamma di protocolli di routing all’interno del sistema operativo NX-OS.
• La tecnologia Fabric Extender per la scalabilità e una gestione semplificata del Data Center – La tecnologia Cisco fabric extender (FEX) è un’innovazione leader, basata su standard, che permette ai clienti di costruire un fabric unico e modulare che si estende dagli switch Cisco Nexus ai server Cisco Unified Computing System, agli adattatori e fino alle macchine virtuali. La flessibilità del progetto, il cablaggio ridotto dell’infrastruttura e una gestione semplificata si sono tradotti in un risparmio operativo fino al 50% per gli oltre 5.000 clienti che hanno installato l’architettura Cisco FEX. Cisco ha lanciato tre nuove funzionalità per il suo portfolio fabric extension, tutto basato sul nuovo standard IEEE 802.1Qbh (Bridge Port Extention): Adapter FEX, VM-FEX e FEX Support for Nexus 7000.
o L’adattatore FEX offre una segmentazione intelligente a larga banda per utilizzare meglio le esistenti risorse trasparenti della Network Interface Card per le applicazioni. L’adattatore FEX offre una gestione e un monitoring della rete sicuro e scalabile per i server IO, utilizzando un solo punto di gestione fornito dal suo precursore: lo switch access layer Nexus.
o VM-FEX estende lo switching fabric al server hypervisor. Fornendo lo switching del traffico delle macchine virtuali hardware, Cisco permette ai responsabili IT di consolidare i layer di accesso fisico e virtuale e di ottenere una miglior performance. Con VM-FEX, lo switch access layer Nexus fornisce un unico punto di gestione per l’estensione del fabric alle macchine virtuali.
o Supporto FEX su Nexus 7000 con il Nexus 2232PP, offre la soluzione a 10Gb Ethernet con la densità più elevata sul mercato per un’installazione top-of-rack, fornendo un solo punto di gestione fino a 1.500 porte per chassis.
• Director-Class Multi-hop Fibre Channel over Ethernet – Cisco Unified Fabric unisce il data center e le reti storage per fornire una rete ad elevate prestazioni, sempre disponibile e scalabile. Ora, Cisco lancia una convergenza end-to-end per i data center dal server allo storage garantendo una nuova funzionalità director-class, multi-hop Fibre Channel over Ethernet (FCoE) per la piattaforma data center Nexus 7000 e quella storage MDS 9500, in aggiunta all’esistente funzionalità FCoE sulla piattaforma Nexus 5000. Con la più ampia selezione di switch FCoE basati su standard, Cisco offre supporto per lo Unified Fabric sia per i layer di accesso che di rete, supportando tutto il traffico storage (Fibre Channel, FCoE, iSCSI, e NAS) su una infrastruttura semplificata basata su meno di 10-Gigabit Ethernet.
• Gestione End-to-End con Cisco Data Center Network Manager – Il nuovo Data Center Network Manager (DCNM) di Cisco permette ai team SAN, LAN, e server di gestire in modo coeso le reti convergenti data center end-to-end fino a 150.000 porte, e offre una stretta integrazione con VMware vCenter per la fornitura, la performance, e la ricerca e riparazione di un eventuale problema.
• Rendere Internet scalabile e attivare servizi cloud con LISP e MPLS su Nexus 7000 – Nexus 7000 offre le più complete funzionalità di virtualizzazione e consolidamento presenti sul mercato, supportando il multiprotocol label switching (MPLS) per layer 3 Virtual Private Networks (VPNs) per avere un’infrastruttura di rete sicura, cloud-ready e una soluzione all’avanguardia: il Location/ID Separation Protocol (LISP.) Il LISP è un’architettura Cisco di IP routing e addressing innovativa. I responsabili IT possono sfruttare il LISP per ottenere reti molto agili per il lavoro in mobilità; l’attivazione del cloud; la transizione verso l’IPV6; una multi-proprietà scalabile.
Ulteriori miglioramenti del portfolio data center di Cisco
Diverse nuove funzionalità e prodotti migliorano il portfolio data center di Cisco oltre alla protezione dell’investimento per l’infrastruttura esistente. Le novità relative alla Serie Catalyst 6500 includono un nuovo modulo ACE30 per un ordine di lavoro dinamico con Overlay Transport Virtualization, il quale fornisce un miglioramento del 54% delle performance per l’application delivery; un nuovo modulo ES40 con una performance da 40 Gigabit line-rate per Data Center Interconnect ad elevate prestazioni, e un nuovo modulo ASA Service che offre firewall integrato e servizi di sicurezza.
Il nuovo servizio fabric MDS 9000 Storage Media Encryption offre una secure media encryption (SME) per i dischi e per i nastri nel rispetto dei requisiti di sicurezza dettati dalla normativa di conformità, e non richiede una riconfigurazione SAN.
Il Nexus 1010 fornisce una piattaforma di appliance NX-OS per servizi di hosting virtuali. Questa piattaforma ora supporta due ulteriori servizi: il Cisco Virtual Security Gateway (VSG), che offre una segmentazione VM-level nei data center con diverse utenze, e Cisco Data Center Network Management Center (DCNM).
Continua innovazione e nuovi modelli di prodotto nel portfolio server blade e rack Cisco Unified Computing System
Il nuovo Cisco Unified Computing System C260 M2 Rack-Mount Server è la soluzione ideale per applicazioni critiche che richiedono prestazioni elevate, e offre la Cisco Extended Memory Technology che raddoppia la capacità di memoria rispetto ai server tradizionali a 2-socket. Inoltre, Cisco annuncia le nuove versioni di Unified Computing System B230 M2, B440 M2, e C460 M2 che offrono performance di virtualizzazione ulteriormente migliorate e riducono la significativamente la latenza, creati sulla piattaforma basata sui processori di prossima generazione Intel Xeon, nome in codice Westmere EX.
Il Cisco Unified Computing System unisce le risorse di elaborazione, rete, storage, accesso e virtualizzazione integrandole in un unico sistema di coesione che riduce il costo totale generale e aumenta l’agilità sia per gli ambienti data center virtualizzati che non virtualizzati. Con oltre 4,000 clienti di Cisco in ambito UCS, la versione pioneristica di Cisco di fabric-computing, sta ottenendo continui riconoscimenti dal mercato. Un nuovo report di Gartner “Fabric Computing Poised as a Preferred Infrastructure for Virtualization and Cloud Computing” tratta proprio di questo trend di mercato.