Oltre 25 Service Provider di tutto il mondo utilizzano la nuova Cisco Evolved Services Platform per migliorare le proprie reti, ridurre l’OPEX e migliorare la velocità con cui forniscono il servizio
Cisco ha ampliato la propria offerta di soluzioni di virtualizzazione dedicate ai service provider con il nuovo Cisco Evolved Services Platform (ESP), elemento chiave della strategia Cisco Open Network Environment (ONE), che lavora insieme al livello infrastrutturale dell’architettura.
Cisco ha inoltre annunciato due service module virtuali – nell’ambito video e mobility – e quattro nuovi modelli con cui i service provider possono acquistarli e implementarli. Oltre 25 importanti service provider di tutto il mondo, inclusi China Mobile, Deutsche Telekom Technik GmbH, SunGard Availability Services e Telecom Italia, stanno evolvendo le proprie reti con Cisco ESP per ottimizzare il valore della rete, migliorare l’agilità del business e ottenere la massima efficienza operativa.
Con un numero sempre crescente di persone, dispositivi, macchine e sensori che vanno online attraverso l’Internet of Everything (IoE), i service provider hanno bisogno di nuove funzionalità per primeggiare nella distribuzione di servizi e applicazioni a valore aggiunto basati su cloud. Cisco ESP, una piattaforma elastica e estendibile, è il risultato di numerosi anni di sviluppo ingegneristico incentrato su tre principi fondamentali della strategia di virtualizzazione dei service provider:
– La rete è sempre più virtualizzata e la virtualizzazione è sempre di più riferita alla rete;
– La virtualizzazione deve essere un’estensione dell’infrastruttura di rete;
– La virtualizzazione non dovrebbe essere limitata a un’attività, bensì essere applicata a tutta la rete.
Cisco ESP lavora con Cisco Evolved Programmable Network (EPN) ed è progettata per permettere ai service provider di velocizzare l’offerta di nuovi servizi, aumentare le opportunità di guadagno offrendo esperienze complete e differenziate, e ridurre le spese operative ottimizzando le infrastrutture di reti esistenti.
“Il successo dei service provider dipende dalla capacità di fornire esperienze coerenti, rapidità nel fornire nuovi servizi e semplicità nell’ordinare, automatizzare, gestire e fornire tali servizi”, ha commentato Pankaj Patel, executive vice president and chief development officer di Cisco. “I service provider utilizzano la virtualizzazione non solo come modo per ridurre i costi ma affinché lavori insieme alle proprie infrastrutture per fornire maggiore valore in termini di agilità ed elasticità. Siamo riconosciuti come leader nel networking, e non siamo focalizzati solo sull’esecuzione ma ci impegniamo soprattutto ad aiutare i nostri clienti ad affrontare questa transizione”.
Cisco Evolved Services Platform
Cisco ESP è una piattaforma software completa per la virtualizzazione e orchestrazione unificata che crea, automatizza e fornisce i servizi in tempo reale alle attività di rete, storage e di calcolo assicurando i risultati di business desiderati per le applicazioni in esecuzione su più domini. Cisco ESP, che risiede tra l’applicazione e i layer Cisco EPN dell’architettura, permette ai service provider di offrire il giusto tipo di esperienza a seconda dell’esigenza del cliente, indipendentemente da come si connette alla rete (ad esempio tramite rete fissa, mobile o Wi-Fi).
L’architettura Cisco ESP è contraddistinta da alcune caratteristiche principali, tra cui:
Aperta: Cisco ESP è una suite multi-vendor, basata su standard aperti e integra Openstack e il protocollo Open Daylight (SDN), è conforme a ETSI NfV MANO, 3GPP e altro ancora. Grazie all’interoperabilità con i software di terze parti, Cisco ESP lavora sia con le funzioni e le applicazioni Cisco che con quelle di altri vendor come Broadsoft, Metaswitch Networks e Openwave Mobility.
Estensibile: Cisco ESP offre la più ampia gamma di funzionalità che toccano l’intera architettura del service provider – cloud, video, mobile e fissa – fornendo loro più strumenti per ottimizzare le reti e automatizzare la creazione di nuovi servizi in base alle esigenze di business.
Elastica: Cisco ESP permette ai service provider di adattare in modo dinamico i servizi esistenti e di velocizzare l’implementazione di nuovi servizi e attività di rete. Le risorse sono utilizzate n modo automatico, dove e quando vi sia la necessità e permettono ai provider di fornire offerte “On Demand” alla velocità della rete.
Due service module
Cisco ha annunciato la disponibilità dei primi due moduli di implementazione:
Video: Cisco Videoscape Cloud DVR Solution – registrazione video cloud-driven con acquisizione storage nel cloud invece che sul terminale finale. Gli utenti consumer possono ricominciare la visione di uno spettacolo, recuperare i programmi passati e rivedere i contenuti video digitali acqusiti da registrazioni, da qualunque luogo e su qualsiasi dispositivo. Il service provider può invece creare offerte multi-screen.
Mobility: Cisco Virtualized Mobile Internet – nuovi servizi mobile virtualizzati, come ad esempio dati sponsorizzati dove il content provider paga per fornire dati all’utente, che forniscono al service provider nuove opportunità di business. Tali funzionalità sono applicabili in casi di utilizzo sempre più ampi grazie all’introduzione di Cisco Quantum Virtualized Packet Core (vPC), Cisco Virtual Gi-LAN e Cisco Quantum Services Bus. Questa soluzione è in fase di prova presso China Mobile e altri service provider.
Semplificazione delle modalità con cui i service provider fanno business con Cisco
Cisco ha presentato quattro nuove modalità in cui i service provider possono acquistare queste soluzioni:
Funzionalità virtuali: singole funzionalità virtuali possono essere acquistate indipendentemente come moduli separati e gestiti singolarmente in una qualsiasi rete di computer (ad esempio un hardware indipendente e un hypervisor indipendente).
Orchestrazione: funzionalità virtualizzate e orchestrate, che consentono i vantaggi delle differenti modalità di approccio “di rete” o “service chaining” per fornire maggiori funzionalità e ampliare ulteriormente le opportunità di mercato.
Pod: funzionalità di servizio virtualizzate, unite con orchestrazione e un pacchetto hardware – in un approccio Pod – Grazie a queste funzionalità Cisco favorisce l’adozione di Cisco ESP offrendo contratti di servizio e prestazioni garantite, a partire dalle infrastrutture Cisco e includendo i servizi di consulenza della società.
“As a Service”: un modello in cui le offerte di servizi complete che comprendono funzionalità di servizio virtualizzate unite a orchestrazione e distribuiti in Cloud privato o di terze parti per un più rapido time-to-market, utilizzando un modello pay-as-you-go.
I Service Provider stanno facendo innovazione
I Service Provider a livello globale stanno riconoscendo l’importanza di utilizzare reti intelligenti e virtualizzate in grado di fornire nuove esperienze in modo efficiente ampliando le opportunità di business.
“Aumentare la nostra capacità di innovare e ridurre le spese operative sono stati fattori chiave alla base della nostra decisione di esplorare i reali benefici del mondo software defined network. Abbiamo scelto Cisco come partner principale per affrontare le sfide di un ambiente software defined network con la collaborazione di importanti Università italiane impegnate nel sbloccare le potenzialità del software e della virtualizzazione della rete,” ha dichiarato Paolo Fasano, direttore innovazione rete dati, Telecom Italia.
“La virtualizzazione è un settore di interesse essenziale per la futura architettura di rete di China Mobile. Siamo lieti di vedere quello che sta facendo Cisco in questa direzione, come il packet core virtualizzato che stiamo utilizzando presso il nostro stand al GSMA Mobile World Congress di Barcellona”, ha dichiarato Yang Zhiqiang, Deputy General Manager of China Mobile Research Institute, China Mobile.
“La virtualizzazione è importante per l’evoluzione della rete e dell’infrastruttura IT di Deutsche Telekom, e siamo lieti di vedere che anche Cisco sta apportando importanti innovazioni in questa direzione”, ha affermato Guido Menzel, senior vice president of fixed mobile engineering, Deutsche Telekom Technik GmbH.
“Il portafoglio Cisco dà ai nostri team di netwoking visibilità e pianificazione della capacità che ci consentono di continuare a soddisfare le esigenze crescenti dei nostri clienti. L’impegno di Cisco per il supporto multivendor è stato un elemento di differenziazione che è risultato vincente nel nostro processo decisionale. Siamo certi che l’automazione dei processi di pianificazione e gestione della capacità ci permetterà di continuare a fornire ai nostri clienti un servizio all’avanguardia. Inoltre, stiamo collaborando con Cisco per identificare nuovi servizi per i nostri clienti basati sulle funzionalità di programmazione di rete”, ha dichiarato Kerby Lyons, vice president, global engineering, SunGard Availability Services.