Windows 7: i consigli di Avanade ai CIO

Lo scorso 22 ottobre Microsoft ha lanciato sul mercato Windows 7. In questi ultimi tempi i CIO sono stati molto occupati nella ricerca di informazioni relative alle principali funzionalità e alle caratteristiche del nuovo sistema operativo, chiedendosi anche se e quando fosse necessario migrare, e gli aspetti da tenere in considerazione. Gli esperti di Avanade, fornitore di servizi tecnologici aziendali, consigliano alle aziende di valutare i loro attuali sistemi IT e di prendere una decisione in maniera strategica.

Christian Haas, Director of Workplace Technology di Avanade Germania, Austria e Svizzera,  ha affermato: “Le aziende dovrebbero per prima cosa verificare quali sono le applicazioni che vorrebbero trasferire nel nuovo sistema operativo.

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Molte organizzazioni hanno installati nei propri sistemi programmi che utilizzano raramente o addirittura affatto. Questi, ad esempio, possono non venire coinvolti nel processo di migrazione.

E’ come traslocare in una nuova casa. Prima di tutto occorre fare ordine e poi portare con sé solo le cose realmente necessarie”. Haas  ha sottolineato che Windows 7 contiene numerose nuove funzionalità per le quali gli utenti dei precedenti sistemi operativi avrebbero dovuto pagare o sottoscrivere contratti di licenza.

Il software Windows BitLocker Drive Encryption, i thumb drive e gli hard drive esterni dotati della funzione BitLocker to Go in Windows 7 offrono una maggiore sicurezza. Quest’ultima funzione è particolarmente utile per i computer portatili di quei lavoratori che spesso si trovano fuori ufficio.

Per rendere accessibili i dati alle persone autorizzate, il software richiede di effettuare l’accesso tramite chiavi. Grazie ad AppLocker, le aziende possono anche bloccare le applicazioni per difendersi dai malware.

Un’altra nuova funzione si chiama DirectAccess e permette ai dipendenti di accedere in modo facile e sicuro al network aziendale anche quando si trovano fuori ufficio.

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BranchCache consente agli uffici e alle divisioni di dimensioni più ridotte e dotate di connessioni lente di accedere più velocemente ai documenti e ai siti web più visitati.

I CIO devono comunque tener presente che le tecnologie di visualizzazione all’interno di Windows 7 continueranno a consentire l’accesso alle applicazioni più datate. Di fatto, queste integrano tecnologie quali MDE-V, XP mode e App-V, utili ai CIO per implementare, a costi ridotti, nuovi sistemi desktop pur mantenendo i vecchi.

Una ricerca di Avanade sul cloud computing realizzata a gennaio 2009 ha evidenziato che il 14% delle aziende elvetiche sta pensando di adottare il cloud computing nel lungo periodo. Windows 7 rappresenta senz’altro una buona base per il passaggio al cloud.

Microsoft Business Productivity Online Suite (BPOS) comprende software in modalità hosted per la comunicazione e la collaborazione all’interno di un team, quali Microsoft Exchange Online, Microsoft SharePoint Online, Microsoft Office Live Meeting e Microsoft Office Communications Online.

Un altro esempio è la piattaforma Microsoft Azure Services, che permette alle aziende di spostare le proprie applicazioni sulla nuvola o di utilizzare i servizi che già girano sull’infrastruttura di Microsoft, così da ampliare e migliorare le applicazioni esistenti.

L’elevata scalabilità di Azure, unita all’interfaccia user-friendly di Windows 7, offre una piattaforma di alto livello ai team e agli utenti IT. "Windows 7 rappresenta un passo fondamentale nel cammino verso il ‘software plus service’: le aziende non acquistano più solo hardware e software, ma scelgono anche servizi per la gestione esterna dei dati”, ha spiegato Roberto Chinelli, CTO di Avanade Italy.

Il sistema operativo offre anche un vantaggio di business strategico per quelle aziende che contano numerosi dipendenti mobili: la durata della batteria dei portatili, spesso troppo breve, può ridurre la produttività dei dipendenti. Ciò dipende anche dalla quantità di tempo che trascorrono fuori ufficio.

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Windows 7 propone una migliore gestione dell’energia che fa aumentare la durata e la performance della batteria. L’integrazione di servizi di banda larga mobile lo rende ancora più adeguato per le attività in movimento.

Windows 7 consente anche di lavorare più facilmente con i netbook. La nuova interfaccia desktop permette, infatti, una visualizzazione più limpida anche su piccoli schermi.

Windows 7 facilita inoltre la collaborazione tra progettisti e sviluppatori. Il sistema operativo supporta Microsoft Silverlight e integra già Windows Presentation Foundation (WPF).

Silverlight e WPF fanno parte di una gamma di strumenti cross-web e cross-platform che permettono ai progettisti e agli sviluppatori di lavorare insieme, in particolare nelle animazioni, nel playback audio-visivo e nello streaming HD video.

“Siamo certi che funzionalità innovative in ambito mobility, network, collaborazione e virtualizzazione possano accrescere in modo considerevole la produttività delle aziende”, ha spiegato Haas.

“E’ importante che i CIO seguano una strategia ben definita nel momento in cui scelgono di adottare un nuovo sistema. Noi suggeriamo il seguente programma suddiviso in tre punti: per prima cosa, la valutazione delle applicazioni già presenti nel proprio sistema aziendale e di quelle che ritengono effettivamente utili.

In secondo luogo, una conoscenza dettagliata delle funzionalità di Windows 7 potrebbe rivelarsi efficace al fine di evitare ripetizioni con le applicazioni già in uso.

Infine, si consiglia una strategia di virtualizzazione per definire le modalità di implementazione e, in seguito, di mantenimento di Windows 7. Le aziende che seguiranno questa strategia potranno ottenere un vantaggio competitivo e investire nel futuro dei propri sistemi IT”.