Indagine CA: IT, leva strategica per la ripresa economica

Uno studio commissionato da CA, uno dei maggiori produttori mondiali di software per la gestione dell’IT, ha rivelato che in Europa e Medio Oriente le aziende stanno adottando una strategia di Lean IT per affrontare in modo intelligente la difficile congiuntura economica odierna e prepararsi a cavalcare la ripresa dei mercati.

Il sondaggio, compiuto su 562 responsabili IT in quattordici Paesi, ha messo in rilievo la loro intenzione di operare investimenti software nei prossimi dodici mesi, ottimizzare il valore e ridurre i costi — filosofia alla base della realizzazione del concetto di Lean IT. Gli investimenti interesseranno le aree di Service Management (indicato dall’88% degli intervistati), Security Management (indicato dal 79%) e Infrastructure & Operations Management (indicato dal 76%).

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La filosofia alla base del concetto di Lean IT può essere sintetizzata in quattro parole: “Maximise Value, Minimise Cost” (ottimizzare il valore, ridurre i costi). Il Lean IT può realizzarsi attraverso l’analisi e ottimizzazione dei cosiddetti ‘value stream’ (sequenza di attività necessarie a progettare, produrre e consegnare una merce o erogare un servizio) finalizzate all’eliminazione delle attività prive di valore aggiunto.

Le conclusioni dell’indagine contribuiscono a chiarire perché le aziende abbiano deciso di ricorrere al Lean IT per creare il massimo valore aggiunto da erogare ai clienti. Nonostante i tagli ai budget, le aspettative sull’erogazione dei servizi sono rimaste alte, le priorità del business aziendale cambiano sempre più rapidamente e non sono ammessi compromessi in materia di Customer Service. Applicando i principi del Lean IT, i Servizi Informativi possono identificare interessanti opportunità per ridurre i costi, incrementare le efficienze operative e migliorare l’esperienza di utilizzo dei clienti.

“Questa ricerca fornisce una prova indiscutibile che l’adozione delle strategie di Lean IT non è solo finalizzata a sopravvivere alle attuali difficoltà economiche, ma funge anche da catalizzatore di crescita in attesa che l’economia mostri segni di ripresa,” ha affermato Kirsten Cox, Senior Principal Product Marketing in CA. “Tali organizzazioni impiegano tecnologie, metodi integrati e livelli avanzati di automazione per identificare ed eliminare rapidamente le cause degli sprechi. Chi ci riuscirà, oltre ad abbattere i costi, si ritroverà anche in una posizione di vantaggio dal punto di vista economico e strategico”.

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La maggior parte delle imprese intervistate (57%) finanzierà probabilmente gli acquisti di software utilizzando i budget di gestione, mentre il resto attingerà agli stanziamenti per le spese in conto capitale. È inoltre probabile che il 73% degli intervistati finanzierà i nuovi investimenti software per l’incremento delle efficienze operative con i budget attualmente stanziati per le spese gestionali.

L’indagine, intitolata Preparing for the Upturn with Lean IT, ha rivelato che le sfide principali delle organizzazioni in EMEA (Europe, Middle East and Africa) nella difficile congiuntura economica di oggi sono la necessità di fare di più con meno, migliorare i livelli di servizio e assicurare uno stretto allineamento tra l’IT e i processi di business (tutti indicati dall’89% degli intervistati). Altre criticità comprendono il desiderio di abbattere i costi (83%) e diffondere una mentalità orientata al servizio all’interno della funzione IT (83%).

In risposta alla richiesta di valutare l’importanza di alcuni criteri per il loro particolare business, gli intervistati provenienti da quattordici Paesi hanno scelto l’affermazione ‘Garantire la sicurezza’ come fattore più importante per il loro business (90%). Fra gli altri criteri rilevanti spiccano la necessità di identificare i processi aziendali ad alta criticità e il relativo supporto da parte dell’IT (89%), nonché una gestione efficiente dell’IT (85%). Pur adottando una strategia “snella”, le aziende non possono permettersi di disinteressarsi della sicurezza informatica.

L’indebolimento dell’economia ha comportato molti stravolgimenti dal punto di vista delle risorse umane: tagli agli organici, ristrutturazioni, fusioni e acquisizioni e tendenza ad affidare il lavoro a contrattisti esterni. Tutto ciò ha creato un’estrema esigenza di disporre di funzioni in grado di provvedere al provisioning e de-provisioning delle identità per consentire l’accesso a informazioni confidenziali – sia durante la recessione che in attesa della ripresa dell’economia.

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Nel corso dell’indagine Preparing for the Upturn with Lean IT, eseguita da Pole to Pole Communications nei mesi di maggio e giugno 2009, sono stati intervistati un totale di 562 responsabili informatici (IT Director e Senior IT Manager) in quattordici Paesi. Il campione comprendeva soggetti provenienti da Arabia Saudita, Austria, Belgio, Finlandia, Israele, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Russia, Spagna, Svezia e Svizzera.

Per scaricare una copia del rapporto, visitare il sito: ca.com/gb/mediaresourcecentre.