Esternalizzate, riqualificate o riposizionate all’interno dell’azienda o presso i fornitori di soluzioni software. Sono le persone dei dipartimenti IT delle medie e grandi aziende che, complice anche il periodo di crisi economica, tendono sempre più ad adottare le applicazioni HR in modalità SaaS, acquistando cioè dai fornitori software il servizio e lasciando l’infrastruttura IT in esterno.
Lo conferma una recente inchiesta condotta da Gartner su un campione di oltre 250 aziende operanti in Europa, Usa e Asia, in base alla quale il 90% delle aziende campione prevede di mantenere o sviluppare l’utilizzo di Software as a Service considerando la convenienza, la velocità e la facilità di adozione.
Di queste, ben il 40% utilizza software in questa modalità da più di tre anni assistendo a una costante crescita professionale delle Risorse Umane che, dispensate da attività di base legate alla gestione degli applicativi aziendali, possono essere impegnate in attività di livello superiore con un conseguente miglioramento delle performance globali dell’azienda.
La modalità SaaS solleva le aziende dagli oneri di gestione dei sistemi informatici, mantenendo alto, e spesso anche migliorando, il livello di sicurezza, il controllo, la configurabilità e l’accessibilità del processo e la libertà di switching verso la modalità in licenza d’uso, quindi con una gestione del software in azienda, qualora specifiche necessità lo esigessero.
A testimoniare la nuova tendenza è anche Cezanne Software – realtà leader nella progettazione e nello sviluppo di soluzioni informatiche per il management delle Risorse Umane – che sui servizi SaaS, ha registrato sia nel 2007 che nel 2008 incrementi di fatturato superiori al 110%.
Mentre nel 2004 il fatturato delle vendite SaaS rappresentava appena lo 0,5% del fatturato complessivo, nel 2008, in solo quattro anni, ha raggiunto la soglia del 20%. Per il 2009 Cezanne Software prevede che il SaaS arrivi a rappresentare il 30% del giro di affari totale.
Lo stesso punto di vista è condiviso da Byte, il principale distributore italiano di Cezanne, che basandosi sulla sua solida esperienza nella fornitura di soluzioni e servizi dedicati all’amministrazione, gestione e sviluppo delle Risorse Umane, vede per il prossimo futuro un forte orientamento, da parte delle aziende, verso scelte di outsourcing e SaaS.
I dati lo confermano con un aumento che ha fatto registrare, per questa tipologia di servizio, nell’ambito dei sistemi di gestione delle Risorse Umane, un balzo nel 2008 con un aumento del 250% e una ulteriore forte crescita stimata per il 2009.
Cezanne, che supporta oltre 700 organizzazioni in tutto il mondo con soluzioni per la gestione delle HR, gestisce in modalità SaaS oltre 130 mila risorse umane occupate principalmente in Italia, Francia, Spagna e Usa.
In particolare, tra i clienti Cezanne che adottano la suite in modalità SaaS ci sono aziende quali Swarovski Crystal Society, Wind, Aeroporti di Puglia, e Avon Cosmetics, e altre aziende Italiane, tra le quali sono annoverati molti dei più importanti marchi presenti sul mercato, che affidandosi a Byte Software House hanno scelto la Suite Cezanne in modalità SaaS per la gestione delle proprie persone.
L’investimento in una soluzione SaaS consente alle aziende un risparmio annuo sui costi di gestione, rispetto ad una soluzione equivalente in licenza d’uso, che può arrivare fino al 30%, raggiungendo nella maggior parte dei casi il breakeven già al terzo anno di servizio.
«La crisi – ha dichiarato Nicola Uva, direttore commerciale di Cezanne Software per Italia e Francia – sta accelerando questa evoluzione naturale verso il SaaS. Oggi le aziende hanno bisogno di prendere decisioni nel breve periodo e di ottimizzare al massimo i costi di gestione ed è per questo che cercano sempre più all’esterno soluzioni e servizi pronti all’uso che soddisfino appieno le loro esigenze.
Nell’ambito della gestione delle Risorse Umane – ha concluso Uva – questo si traduce nell’impiego di software utilizzabili in modalità SaaS che consentano attività personalizzabili, rapide e flessibili».
«Anche il nuovo Cezanne 8 – ha affermato Paolo Torri, Product Manager di Byte – è disponibile in modalità SaaS e confermiamo la tendenza delle aziende a scegliere, in ambito HR, il Software as a Service poiché garantisce di ridurre il TCO, di limitare le problematiche legate alla gestione dell’infrastruttura IT focalizzandosi piuttosto sull’ottimizzazione dei processi aziendali ».