CIOnet sbarca in Italia: Data Manager IT Media Partner esclusivo

Dopo la sua nascita, avvenuta in Belgio nel 2005, e l’ingresso rispettivamente in Francia, Inghilterra, Olanda e Spagna, ora CIOnet , Social Network dedicato agli IT Professionals, sbarca anche in Italia e sceglie Data Manager come media partner esclusivo per le tematiche Ict.



«L’accordo che abbiamo siglato – spiega Loris Bellè, direttore responsabile di Data Manager – prevede la pubblicazione bimensile, sia online che sulla rivista cartacea, delle tematiche più importanti trattate dai direttori dei sistemi informativi nei gruppi di discussione e durante gli eventi organizzati con CIOnet».


Inoltre, ricorda Bellè, già da diversi anni la rivista offre liberamente spazi di accesso al top management aziendale, nella pagina Ceo Suite, e agli It manager, nelle pagine Cio Experience e Cio Evolution, dove possono esporre la loro vision, esprimere osservazioni, riportare esperienze a beneficio delle community Ict.


«Conosco bene la rivista Data Manager – afferma Hendrick Deckers, fondatore e managing director di CIOnet International – e la decisione di sceglierla come media partner è stata determinata proprio dalla qualità dei contenuti, sempre molto vicini alle problematiche che i nostri associati devono affrontare nel loro lavoro quotidiano».


Nextvalue, che funge da referente italiano per la gestione del progetto, è stata l’artefice della presenza in Italia di CIOnet e ora Alfredo Gatti, Ceo della società indipendente di ricerche per il mercato It, ricopre anche la carica di managing director per la componente italiana dell’associazione, che conta già 50 iscritti. L’Advisory Board vede Enzo Bertolini, Cio del Gruppo Ferrero, quale presidente di CIOnet Italia, coadiuvato da altri nove consiglieri.


«Ciò che differenzia questa associazione da altre business community di Cio – sostiene Bertolini – è prima di tutto il suo carattere internazionale, proponendosi come luogo di incontro e scambio tra culture diverse e problematiche simili, in un’ottica di reciproco arricchimento, e il fatto di essere autenticamente Web 2.0, pur non tralasciando l’importanza del contatto reale e diretto, come nel caso dei gruppi di lavoro oppure degli interventi tramite Data Manager».

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