Ciena, gli evangelisti delle reti ottiche

La coesistenza tra mondo ottico e mondo IP è possibile, anzi auspicabile

Il traffico cresce, non solo in volume, ma anche in complessità e diversificazione del mix di dati trasportati sulle reti. Un traffico sempre più difficile da prevedere che si può però collocare in un unico ambiente di rete, basato su tecnologia ottica. Questa la strategia di Ciena, lo specialista della rete, che ha sposato lo standard OTN (Optical Transport Network).

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«Per rispondere alla crescente domanda di traffico» spiega Umberto Bertelli, Managing Director per l’area del Mediterraneo della società, «c’è bisogno di un supporto di rete migliore al fine di trasportare e ottimizzare gli ingenti volumi di traffico e i nuovi servizi che service provider, aziende, enti pubblici e gli istituti di ricerca devono rendere disponibili». Ad oggi, anche grazie all’acquisizione della divisione MEN (Metro Ethernet Networks) di Nortel, Ciena è pressoché l’unico produttore al mondo focalizzato esclusivamente sullo sviluppo e la commercializzazione di reti ottiche convergenti su tecnologia Ethernet. A giugno del 2011 l’azienda ha presentato la nuova serie di piattaforme Packet Optical, progettate per consentire la realizzazione di infrastrutture intelligenti utilizzando tecnologie di switching e software avanzati. In particolare, «la completa integrazione con le altre soluzioni esistenti nel portafoglio prodotti, dalle tecnologie di Packet Switching e OTN agli Optical Control Plane, unitamente alle tecniche di elaborazione ottica coerente per il trasporto ad alta capacità a 40G e 100G e oltre, ha creato innovazione sul mercato» assicura Bertelli, «garantendo la massima flessibilità per le reti core e metropolitane di nuova generazione».

Una nuova offerta per implementare reti più efficienti e affidabili e per scalare, gestire e differenziare la capacità sulla base dei servizi, come testimonia l’implementazione della tecnologia di switching OTN sulle famiglie 6500 e 5410 Reconfigurable Switching System: capacità ottimizzata per contenere i costi e flessibilità di configurazione per soddisfare le specifiche esigenze dei clienti e abilitare l’offerta di nuovi SLA (Service Level Agreement) associati a parametri quali la disponibilità, la latenza e la perdita di pacchetti.

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«La complessità crescente del traffico è sotto gli occhi di tutti», continua Bertelli; «in questo contesto i service provider o le grosse Enterprise che hanno costruito reti per il collegamento multiplo di data center devono decidere come far evolvere le proprie reti senza aggravio di costi. Fondamentalmente esistono due approcci architetturali: il primo, che consente di trasportare una porzione significativa del traffico che sarebbe altrimenti reinstradato dai router, è quello consigliato da Ciena e si avvale della tecnologia OTN per aumentare le performance e migliorare gli indicatori economici; il secondo richiede invece una rete completamente a pacchetto utilizzando tecnologie quali IP su WDM (Wave Division Multiplexing). Secondo noi, le reti ottiche e quelle IP possono coesistere in quanto nella maggior parte delle reti multiservizio la tecnologia di switching OTN, quando unita a quella IP, permette agli operatori di costruire una rete più veloce, economica e affidabile.

Attualmente esiste una battaglia architetturale fra il mondo ottico e il mondo IP, ma noi riteniamo che non ci saranno né vinti né vincitori poiché la coesistenza non solo è possibile, ma è anzi auspicabile, poiché ogni singola rete è unica in termini di mix di traffico, capacità e applicazioni. Oggi, con l’affermarsi del modello Cloud, riteniamo che l’implementazione di reti magliate con switching OTN e orientate alla connessione Ethernet su WDM possa tradursi in un risparmio del 25-40% rispetto all’utilizzo di reti realizzate esclusivamente su IP. Verso il cliente finale, le reti basate su switching OTN consentono all’operatore di ridurre i costi liberando risorse dello spettro ottico per canali aggiuntivi e di differenziare l’offerta di servizi grazie alla flessibilità di gestione della banda. L’OTN fa mix and match di tipologie diverse di servizi ottimizzando l’uso della lunghezza d’onda: in altre parole questa capacità permette agli operatori di defragmentare le loro reti nello stesso modo in cui un hard drive viene defragmentato per assicurare performance ottimali».

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