Il direttore di Wired lascia dopo 11 anni per dedicarsi a 3D Robotics, la sua start-up di progettazione di droni
Chris Anderson, che con il suo apporto ha portato da 500mila a 825mila le copie della rivista Wired, lascia il suo incarico di direttore per dedicarsi a tempio pieno a 3D Robotics, la start-up di progettazione di droni personali.
La notizia è apparsa sul sito Wired.com il 2 novembre ed è stata confermata dallo stesso Anderson sul suo profilo Twitter (@chr1sa).
3D Robotics, di cui Anderson è co-fondatore, si propone di inserire controlli da remoto in qualsiasi velivolo in grado di volare, dagli aerei agli elicotteri, come Arduplane, l’esempio di come si possa “inserire l’autopilota a qualunque apparecchio radiocomandato diventando un robot volante totalmente programmabile”.
“Questa è per me l’opportunità di perseguire un sogno imprenditoriale”, ha dichiarato Anderson in un comunicato. “La missione di Wired di influenzare e raccontare la rivoluzione digitale è più forte che mai e sono sicuro che continuerà a espandersi”.