Checkpoint Systems supporta LD Market nel ridurre le perdite fino al 47%, migliorandone l’operatività

L’insegna della distribuzione ha avviato un progetto di protezione alla fonte coinvolgendo i fornitori dei 100 prodotti a maggior rischio di furto

Checkpoint Systems annuncia di aver sviluppato un progetto di loss prevention per LD Market, una delle principali catene di discount, presente in Italia con una rete di oltre 300 punti vendita. Avviato nel settembre 2010 con un test iniziale su alcuni punti vendita, è stato completato il 1° luglio del 2012, coinvolgendo 180 store dell’insegna, all’interno dei quali sono state installate oltre 1.000 antenne Evolve P20 e circa 700 Disattivatori CP IX.

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LD Market ha scelto di adottare la tecnologia Checkpoint, dopo aver riscontrato, già nella prima fase di test, una riduzione delle perdite di circa il 33%, per quanto riguarda le referenze maggiormente soggette a taccheggio come, ad esempio, formaggi e salumi. Un risultato, decisamente positivo, che è ulteriormente migliorato, nei punti vendita pilota, attestandosi, a marzo 2012, tra -33% ed il -47%, decretando definitivamente la validità del progetto. L’Azienda, ha quindi deciso di estendere la tecnologia di loss prevention di Checkpoint a tutti i punti vendita dell’insegna, di valore medio o medio-alto.

Il Gruppo si è, inoltre, affidato ancora a Checkpoint per attivare, in collaborazione con i propri fornitori, un’operazione di protezione alla fonte, sulle 100 referenze a maggior rischio di furto, attualmente in corso. Una scelta che ha già consentito di portare il livello di differenze inventariali sconosciute ad un valore di 1,40% nel 2011, contro il 2,10% riscontrato nel 2009.

“L’obiettivo ambizioso era quello di scendere al di sotto dell’1,30% nel corso del 2012”, commenta Fabrizio Ganzaroli, Direttore Vendite di LD Market. “Possiamo dire che i risultati sono andati al di là di ogni più rosea aspettativa”.

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I dati contenuti nel bilancio d’esercizio 2012 hanno confermato una incidenza delle Differenze Inventariali Sconosciute, su vendite nette, pari a 1,02%. Si tratta, quindi, di un riscontro significativo, tale da superare addirittura il dato medio dei Retailer GDO Italiani.

“Questi ottimi risultati si sono tradotti in un risparmio concreto per l’azienda che ci consente di ammortizzare nel tempo gli investimenti effettuati”, continua Ganzaroli. “Riducendo il valore delle differenze inventariali, aumenta l’utile operativo e migliora notevolmente l’assetto organizzativo, il controllo dei flussi e delle merci, nonché l’operatività del personale di vendita, il tutto a vantaggio della nostra clientela”.

Infatti, LD Market, grazie alla garanzia di prodotti che arrivano sul punto vendita già protetti, ha potuto ridurre notevolmente i costi e i tempi dedicati all’etichettatura in-store e destinare queste risorse ad attività maggiormente profittevoli, come i vari servizi dedicati alla clientela. Tutto questo è stato possibile, grazie ad una buona interazione tra le Funzioni Vendite, Acquisti e Logistica.

“Siamo molto soddisfatti della partnership con Checkpoint”, conclude Ganzaroli. “Abbiamo trovato degli interlocutori assolutamente credibili e ci siamo pienamente affidati ai loro consigli, scegliendo di utilizzare la migliore tecnologia attualmente disponibile sul mercato”.

Alberto Corradini, Sales Director di Checkpoint, commenta così l’accordo con LD Market: “Il comparto discount sta vivendo un momento di profonda trasformazione e negli anni sta diventando uno dei canali principali di spesa delle famiglie: in questo senso diventa necessario per le aziende del settore rivedere ed evolvere layout, servizi alla clientela e, con essi, le politiche di loss prevention. Siamo quindi lieti, con le nostre tecnologie, di aver potuto affiancare LD Market in questo importante processo di evoluzione”.

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