CartaSi e Global Blue consolidano la partnership attraverso l’innovazione tecnologica

+25,8% di speso con carte straniere in Italia nel 2011: da qui un nuovo servizio a favore dei titolari di carte Visa e MasterCard emesse all’estero 

 

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CartaSi e Global Blue consolidano la loro partnership e lanciano un servizio innovativo grazie al quale gli stranieri titolari di carte Visa e MasterCard, in visita in Italia, potranno fare acquisti in valuta, con tasso di cambio garantito al momento dell’acquisto, attraverso un dispositivo touchscreen in dotazione agli esercenti.

“Abbiamo deciso di lanciare questo nuovo servizio perché le spese di carte straniere in Italia sono in crescita. Anche i  dati dell’Osservatorio Acquisti CartaSi confermano che, nel 2011, è aumentato del 25,8% l’importo speso da carte straniere nel nostro Paeseha detto Marco Rizzoli, Responsabile Vendite di CartaSi Un dato che non poteva lasciarci indifferenti”.

Tramite l’accordo con Global Blue, CartaSi si pone dunque l’obiettivo di incrementare l’utilizzo del servizio di acquisto in valuta (denominato DCC – Dynamic Currency Choice) e di far crescere ulteriormente lo speso con carte straniere in Italia: l’integrazione di un dispositivo touchescreen sui POS, infatti, rende molto più semplice e immediato usufruire del servizio.

Appena l’esercente inserisce l’importo sul terminale POS, questo si connette al server Global Blue per ottenere il cambio da applicare: in pochi secondi il dispositivo touchscreen propone al titolare la scelta euro/valuta attraverso due simboli grafici (la bandiera dell’Europa e quella della Nazione del titolare) che, una volta toccati, avviano la transazione. Il POS stampa lo scontrino, il titolare lo firma e l’acquisto è concluso.

L’accordo tra CartaSi e Global Blue punta ad offrire il servizio, in prima battuta, agli esercenti presso i quali è più consistente la spesa degli stranieri: su tutti, i negozi che commercializzano beni di lusso e prodotti legati al fashion made in Italy. Ma non solo:  “I dati dell’Osservatorio CartaSi evidenziano, inoltre, come le categorie merceologiche legate al turismo coprano il 75,8% delle spese straniere in Italia – continua Rizzoli – E’ quindi fondamentale diffondere il servizio anche presso gli alberghi (41,9% della spesa straniera in Italia), i servizi di noleggio (7,9%), e presso tutte le attività commerciali che intendono godere dei vantaggi offerti da questo servizio”.

 

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