La prima e unica soluzione del settore per la gestione unificata della performance di applicazioni, infrastrutture e reti aiuta a rimettere il controllo della user experience nelle mani dei clienti
CA Technologies ha inaugurato la nuova generazione di Application Performance Management con il lancio di CA Application Performance Management (CA APM) 9.1, la prima e unica soluzione del settore per la gestione unificata della performance di applicazioni, infrastrutture e reti. CA APM consente ai clienti un maggiore controllo sul livello di soddisfazione dell’utente finale grazie a una migliore visibilità sulle infrastrutture cloud ibride.
“A differenza delle offerte di altri vendor che necessitano di tool per svariati domini e costose risorse informatiche, CA APM è un prodotto concepito per fornire una visione a 360 gradi sull’esperienza degli utenti finali, collegando la performance delle transazioni all’eventuale componente difettoso all’interno di un’applicazione, rete o infrastruttura,” ha dichiarato Mike Sargent, General Manager di Service Assurance in CA Technologies. “Questa visibilità estesa consente ai clienti di avere il controllo totale dell’esperienza dell’utente finale, con appositi strumenti per isolare, diagnosticare e risolvere rapidamente eventuali problemi presenti all’interno dei silos tecnologici.”
Fondato su un esclusivo modello transazionale, CA APM fornisce un’unica fonte attendibile per i dati sulla performance delle transazioni commerciali con cui:
– ottenere un maggiore controllo sull’esperienza degli utenti finali grazie a una migliore comprensione dei meccanismi con cui i componenti delle applicazioni, delle reti e dell’infrastruttura incidono sulla qualità del servizio, dell’efficacia della rete nella distribuzione delle applicazioni agli utenti e del livello di performance dell’infrastruttura delle cloud ibride rispetto agli obiettivi di business e agli accordi SLA;
– incrementare la produttività dell’IT e intensificare la collaborazione fra diversi team informatici responsabili di assicurare la massima performance dei servizi remunerativi evitando aggressive metodologie di risoluzione dei problemi assai dispendiose sia dal punto di vista del tempo che del denaro;
– adattarsi al continuo mutamento degli ambienti IT e semplificare la gestione di complesse infrastrutture applicative composite con il monitoraggio di tutte le transazioni dall’inizio alla fine in ambienti fisici, cloud ibridi e mainframe.
“Ora più che mai la presenza online di un’impresa è cruciale per l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti, la generazione di ricavi, l’assistenza alla clientela e il patrimonio della marca,” ha dichiarato Andy Schroepfer, Vice President per Enterprise Strategy di Rackspace. “Per questo motivo la nostra offerta di Rackspace Critical Sites si avvale di CA APM e di altre soluzioni di Service Assurance di CA Technologies per accelerare le iniziative IaaS e PaaS di portata aziendale. L’interfacciamento con CA APM per ottimizzare la performance delle applicazioni nella nostra soluzione di hosting completa ci permette di migliorare la qualità, la prevedibilità e l’efficienza del servizio.”
Con questa visione olistica, CA APM sostiene i clienti nel passaggio da una semplice gestione dei componenti IT a una vera e propria erogazione di servizi di business. CA APM fornisce l’elemento critico della “assicurazione” nel percorso di crescita della Business Service Innovation il cui valore viene adattato su misura agli obiettivi aziendali di ciascun cliente: nuovi livelli di velocità, innovazione, performance ed efficienze sul versante di costi e rischi.
Novità e vantaggi di CA APM
Controllo completo dell’esperienza degli utenti finali
– Monitoraggio unificato dell’esperienza degli utenti finali – Unifica il monitoraggio della user experience e della performance della rete tramite un’unica appliance che fornisce un’unica fonte attendibile su come il comportamento della rete incida sull’esperienza degli utenti finali, accelerando e facilitando l’identificazione, diagnosi e risoluzione dei problemi di performance delle transazioni causati dalla rete.
– Supporto esteso delle applicazioni Adobe Flex e delle applicazioni non Web – Allarga la visibilità e il monitoraggio delle applicazioni Flex e non Web per offrire una visione più completa della end-user experience in un’ampia gamma di applicazioni Web, non Web e RIA (Rich Internet Application).
Maggiore visibilità all’interno di un’infrastruttura cloud ibrida
– Triage delle applicazioni nel contesto dell’infrastruttura: Aumenta la visibilità sui componenti correlati dell’infrastruttura cloud ibrida per identificare, diagnosticare e risolvere rapidamente i problemi prestazionali provocati da reti, server e database. I dati sulle performance e gli eventi relativi all’infrastruttura vengono presentati in un’intuitiva mappa grafica che fornisce una visione a 360 gradi sui componenti che influiscono sull’esperienza degli utenti finali, mettendo a disposizione delle organizzazioni gli strumenti per accelerare la risoluzione dei problemi, incrementare la produttività dell’IT e intensificare la collaborazione fra i diversi team informatici.
– Triage delle applicazioni in cloud private: Aumenta la visibilità dell’infrastruttura virtualizzata in modo da identificare, diagnosticare e risolvere proattivamente eventuali problemi prestazionali in ambienti cloud privati. I dati sulle performance e gli eventi relativi all’infrastruttura virtuale vengono presentati nella medesima mappa grafica intuitiva per localizzare e risolvere i problemi prima che si ripercuotano sugli utenti finali e sui servizi remunerativi.
Ottimizzazione e semplificazione dell’APM per anticipare il Time-to-Value e incrementare il ROI
– Lean Agent – Ottimizza la tecnologia degli agent all’avanguardia di CA APM per operare in modo ancora più efficiente ed efficace in grandi ambienti di produzione e pre-produzione.
– Gestione ‘corazzata’ – Rinforza e ottimizza CA APM Enterprise Manager per grandi ambienti eterogenei e complessi di cloud ibride in modo da erogare maggiore valore aggiunto e un ROI ancora più elevato.
CA APM monitorizza in tempo reale tutte le transazioni, web e non, che attraversano l’infrastruttura cloud ibrida (sistemi fisici, virtualizzati, cloud e mainframe) per identificare, diagnosticare e risolvere proattivamente eventuali problemi prima che si ripercuotano sugli utenti finali, garantendo che i livelli di service delivery soddisfino gli obiettivi del business.
Mappando tutte le transazioni sulla corrispondente infrastruttura di supporto, CA APM consente di acquisire una profonda conoscenza dell’esperienza degli utenti finali con cui il personale addetto al supporto applicativo e alla gestione delle reti potrà individuare rapidamente eventuali componenti difettosi e colli di bottiglia, identificare eventuali transazioni critiche a rischio e classificare gli incidenti in base all’impatto sul business. Questa impostazione ‘aziendale’ assicura quella fondamentale visibilità necessaria per ottimizzare la performance delle applicazioni critiche e dei servizi remunerativi, rimettendo saldamente il controllo dell’esperienza degli utenti finali nelle mani dei clienti.