La vision di Microsoft su tre tematiche attuali

Consumerizzazione dell’IT, riduzione dei costi e Business Intelligence al centro dell’attenzione

Microsoft, per individuare le principali tendenze tecnologiche e le necessità che vengono evidenziate dal mercato, ha organizzato un momento di confronto e di approfondimento con Fabio Fregi, direttore della divisione Enterprise & partner Group per l’Italia, che vanta una pluriennale esperienza e attenzione ai maggiori trend della grande utenza pubblica e privata.

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Il modo in cui avviene la consumerizzazione della tecnologia in privato, sta influenzando anche le aziende, che devono concepire diversamente il nuovo posto di lavoro. Molto spesso le soluzioni di ultima generazione, che vengono utilizzate anche in casa propria, quali tablet, smartphone, social network e Web 2.0, costituiscono un’estensione del proprio ambiente lavorativo e creano ai Cio problemi di gestione, quando devono essere integrati con gli standard di sicurezza aziendale e vanno fatti confluire in sistemi di comunicazione unificati.

Partendo da questi presupposti si leggono meglio le ultime mosse di Microsoft, in particolare l’accordo con Nokia e l’acquisizione di Skype che, come ha sottolineato Fregi, rientrano nelle future linee guida di sviluppo della società, centrate sulla creazione di dispositivi nell’ambito mobile e nell’erogazione di servizi Cloud.

Altro tema particolarmente caldo, imposto con particolare forza dalla recente crisi economica, è quello della riduzione dei costi, che nell’organizzazione aziendale ha colpito anche l’ICT, malgrado costituisca una delle leve strategiche più importanti per mantenere e migliorare la competitività dell’impresa.

Anche in questo caso i Cio si sono trovati sotto pressione, con budget ridotti e con richieste aumentate, secondo il famoso ritornello “fare di più con meno”. Nelle organizzazioni più importanti ciò ha portato però anche alcuni vantaggi, come per esempio un profondo ripensamento delle configurazioni infrastrutturali, con l’introduzione di concetti quali il Green IT e sostanziosi progetti di consolidamento e virtualizzazione dei data center. Anche sul versante più vicino all’esperienza dell’utente, si è assistito a un incremento dei sistemi di collaboration e di dispositivi mobili, per limitare al massimo i costi dei viaggi aziendali.

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La risposta di Microsoft, evidenziata da Fregi, è stata una spinta più forte delle proprie soluzioni Hyper-V per la virtualizzazione e della proposta di Windows Azure nell’ambito più ampio del Cloud, che la vede competitiva in termini di costi presso le grandi organizzazioni ed economicamente accessibile per le Pmi, che guardano con interesse a queste nuove proposte veicolate dai partner di Microsoft più attenti ed evoluti.

Ultimo, ma non meno importante, il riferimento alle tematiche della Business Intelligence, dato che in ogni organizzazione aziendale alla base della capacità decisionale e di tutte le scelte, in qualsiasi dipartimento e a qualsiasi livello funzionale, ci sono sempre prima l’aggregazione e l’omogeneizzazione dei dati e poi l’analisi delle informazioni così generate.

Semplicità d’uso e bassi costi di implementazione sono le leve che propone Microsoft con la propria di Business Intelligence. Come ha spiegato Fregi, più che di un prodotto ben individuato qui si parla di soluzioni orientate alle esigenze specifiche, quali l’analisi delle performance finanziarie, la profilatura della clientela oppure la produzione di sistemi di budgeting, il forecasting a supporto delle strutture direttive, facilmente ottenibili usando gli strumenti Microsoft già presenti in azienda, quali database server ed Excel. Senza dimenticare quanto già offerto in ambito Dynamics e SharePoint.