Boom di iscrizioni a scuola, il Miur potenzia il sistema

Il sistema non era tarato per l’enorme quantitativo di richieste giornaliere. Dopo i primi intoppi “si conferma dunque la praticabilità delle iscrizioni on line entro il 28 febbraio dei 1.700.000 studenti previsti”

La scuola italiana diventa sempre più digitale. Da lunedì per iscriversi alle prime classi delle scuole pubbliche sarà necessario inviare la richiesta di iscrizione online. Il sistema è andato in crash per le troppe iscrizioni ma ora il Miur ha risolto il problema.

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Potenziato il sistema

Le difficoltà a mandare le domande nascevano dal fatto che il sistema “era tarato su una media di non più di 40mila accessi al giorno”. Mercoledì il software è stato implementato e già dopo un’ora il numero delle iscrizioni accettate è raddoppiato, da 5mila a 10mila. Alle 19 di ieri sera le domande inserite erano 139.027 di cui 100.918 inoltrate alle scuole facendo calare la quantità di tentativi falliti per la prima volta al di sotto del 30%. Il Ministero ha anche deciso di accettare le iscrizioni cartacee nelle segreterie delle scuole per i figli dei genitori immigrati senza permesso di soggiorno ed è stata risolta l’ambiguità nell’immissione dei dati per i genitori separati ma non sposati.

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