Il ruolo centrale del mainframe nei data center ibridi

La quinta edizione della ricerca BMC Software rivela che l’84% degli intervistati prevede un aumento o una stabilizzazione nell’uso di MIPS

In un contesto di business complesso e ricco di sfide, il mainframe si conferma la piattaforma di riferimento per l’elaborazione delle transazioni business-critical: è quanto è emerso dalla quinta edizione di uno studio annuale sugli utenti mainframe realizzato da BMC Software a livello globale.

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Secondo la ricerca, l’84% degli intervistati prevede un aumento o una stabilizzazione nell’uso di MIPS (Million Instructions Per Second) – un dato che si è confermato omogeneo negli ultimi anni. Il 60% circa ha riferito che i mainframe saranno destinati a supportare nuovi workload nel corso del prossimo anno.

La nuova edizione dello studio ha messo in luce la volontà degli intervistati di ridurre i costi IT durante il prossimo anno: il 65% ha affermato che questo obiettivo costituisce una delle loro priorità insieme al disaster recovery (34%), alla modernizzazione delle applicazioni (30%) – entrambe indicate come massime necessità nell’edizione dello scorso anno – e all’allineamento fra business e IT (29%).

Ottimizzazione dei costi IT

In un momento in cui le divisioni IT si trovano sempre più frequentemente a dover affrontare pressioni che le obbligano a ridurre i costi tecnologici, è sorprendente la rivelazione da parte della survey che indica un crescente interesse nel modo di sostenere la crescita dei mainframe favorendo allo stesso tempo la riduzione e l’ottimizzazione dei costi. Oltre il 50% delle divisioni IT di grandi dimensioni ha affermato di essere disposta a estendere l’uso di engine specializzati – soprattutto gli engine zIIP – nei prossimi 24 mesi.

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Con le proprie soluzioni di monitoraggio MainView, DB2 e IMS, BMC ha svolto un ruolo determinante nella gestione dei costi a fronte della crescita dei MIPS e delle attività di predisposizione ai processori zIIP.

Supporto del data center ibrido

Sulla scia del successo del lancio di IBM zEnterprise nei mesi scorsi, la nuova edizione dello studio ha evidenziato un forte interesse nei confronti di strumenti di gestione ibridi per più sistemi operativi come z/OS, z/Linux e altri. Le capacità di monitoraggio e automazione degli eventi costituiscono strumenti interpiattaforma di grande importanza per il 74% degli intervistati: una percentuale elevata che trova analogie in altre funzioni quali l’automazione di sistema/task (73%), la gestione di workload/batch (69%) e il tuning delle prestazioni (66%).

Da oltre 30 anni BMC fornisce soluzioni software ibride che aiutano le aziende a gestire i loro data center. Le soluzioni BMC per la gestione di eventi, workload e middleware offrono maggiore visibilità su tutte le attività di business dell’azienda. Integrando le proprie soluzioni distribuite e mainframe, BMC favorisce l’individuazione delle attività prioritarie e le decisioni a livello di business offrendo alle divisioni IT la possibilità di raggiungere gli obiettivi nel livello dei servizi imposti dal business stesso.

Innovare riducendo i costi

I principali elementi che contribuiscono all’incessante crescita dei MIPS sul mainframe restano quelli già messi in evidenza nelle precedenti edizioni dello studio, ovvero disponibilità, sicurezza, sistema di gestione centralizzata dei dati e velocità delle transazioni.

Quest’anno BMC Software ha presentato diverse iniziative rivolte alle imprese affinché possano meglio gestire e automatizzare i loro investimenti in ambito mainframe riducendo allo stesso tempo i costi e incrementando le aree di efficienza:

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• L’implementazione di numerose delle proprie soluzioni BMC MAINVIEW, IMS e DB2 per z/OS in modo da poter sfruttare gli engine zIIP per ridurre i costi operativi

• Fast Path Online Restructure/EP – Riduce il downtime dei database critici ed evita onerose interruzioni dei servizi

• Supporto per IBM zEnterprise – La piattaforma BSM di BMC permette ai clienti di gestire il nuovo sistema zEnterprise e tutti gli altri componenti cross-enterprise

• BMC Control-M 7 – Automatizza la gestione di workload dinamici a livello di mainframe e di impresa distribuita.

BMC annuncia il supporto di DB2 10

Lo studio di BMC ha inoltre rivelato che il 50% degli intervistati ha in previsione entro i prossimi 18 mesi la migrazione alla nuova versione di DB2 per z/OS proposta da IBM. BMC può contare su 20 anni di leadership nella gestione e nell’ottimizzazione del mainframe DB2 annunciando il proprio supporto di IBM DB2 10 per z/OS. Le soluzioni BMC permettono ai clienti di ridurre i costi, minimizzare onerosi downtime, superare le limitazioni di personale tecnico, focalizzarsi sulle tematiche business-critical e garantire che i dati critici vengano gestiti in maniera ottimale.

“Abbiamo rilevato che molte divisioni IT continuano a considerare il mainframe come un componente essenziale del datacenter”, ha osservato Tim Grieser, Vice President for System Management Software di IDC. “Le analisi condotte in questo ambito, come quest’ultimo studio condotto da BMC, dimostrano il valore di business garantito dalle caratteristiche del mainframe come l’affidabilità, la sicurezza, l’elevata scalabilità e la capacità di elaborare con grande efficienza workload nuovi e tradizionali”.

“I risultati di questa edizione della ricerca non fanno che confermare la validità dei nostri investimenti nel mainframe”, ha spiegato Bill Miller, President of Mainframe Service Management di BMC. “Attraverso le numerose innovazioni che proponiamo, fra cui predisposizione per zIIP, Fast Path Online Restructure/EP, IBM zEnterprise Support e Control-M 7, siamo in grado di aiutare i nostri clienti a sfruttare al massimo una piattaforma senza confronti in quanto a disponibilità, sicurezza e affidabilità”.

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