La nuova versione dello standard senza fili vede molte novità e anche le versioni più vecchie si potranno aggiornare
Il Bluetooth Special Interest Group (SIG) ha annunciato che la versione 4.1 dello standard getterà le basi per la funzionalità IPv6. I primi accenni di quello che il Bluetooth di next-gen sarà capace di fare sono stati dati, in esclusiva, sul web da Steve Hegenderfer, Bluetooth evangelist. Ad ottobre sono state rivelate le aspirazioni della nuova versione che mira a diventare parte integrande di quel mondo chiamato “internet delle cose”.
Cosa cambia
Il più grande cambiamento per gli utenti è che la ricerca di dispositivi accoppiati, ma di cui si è perso il segnale, nel raggio di azione verrà ampliata da 1 a 3 minuti con la possibilità di recuperare più facilmente la connessione con auricolari e accessori vari. In particolare, i nuovi Bluetooth 4.1 saranno in grado di agire sia come snodi che punti finali, con il vantaggio che più dispositivi possono condividere informazioni tra di loro senza passare attraverso il cosiddetto “host”, ad esempio lo smartwatch potrebbe leggere diversi dati da dispositivi medici Bluetooth e rimandare tutto al computer in una sola sessione invece che in pacchetti singoli e divisi, con un notevole risparmio di tempo. Una piacevole novità è che basta una semplice patch per trasformare gli attuali Bluetooth 4.0 in 4.1, quindi presto cominceremo a vedere nuove funzionalità su dispositivi già in commercio.