I ricavi consolidati crescono del 6% rispetto all’anno precedente
EMC ha annunciato i risultati per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2012, registrando indicatori di ricavi consolidati, utile netto e utile per azione da record nel periodo di riferimento.
I ricavi consolidati del terzo trimestre sono stati pari a 5,28 miliardi di dollari, in aumento del 6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. L’utile netto GAAP del secondo trimestre è aumentato del 3% anno su anno, ed ha raggiunto la cifra di 626 milioni di dollari. L’utile netto GAAP per azione del trimestre è stato di 0,28 dollari, in crescita del 4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato. L’utile netto non-GAAP attribuibile a EMC è stato di 881 milioni di dollari, con un incremento del 7% anno su anno. L’utile netto non-GAAP per azione del trimestre è stato di 0,40 dollari, in aumento dell’8% rispetto allo stesso trimestre del 2011.
Nel trimestre, EMC ha generato un flusso di cassa operativo di 1,44 miliardi di dollari, ed un flusso di cassa disponibile di 1,14 milioni di dollari, in aumento rispettivamente del 12% e 16% anno su anno. Inoltre, l’azienda ha chiuso il trimestre con 10,6 miliardi di dollari, tra cassa e investimenti.
Joe Tucci, Chairman e CEO di EMC, ha dichiarato: “La crescita nei ricavi e nei profitti di EMC nel terzo trimestre riflette la solidità del nostro business in un ambiente economico globale decisamente sfidante. Restiamo molto ben posizionati per capitalizzare – e guidare – i trend trasformativi del cloud computing, dei Big Data e fiducia del Trust. Sono importanti ondate di trasformazione dell’IT, che diventano sempre più strategiche per i clienti ed i partner, che cercano di ottenere il massimo valore dai propri investimenti, concentrandosi sulle rispettive trasformazioni di business e di IT nel lungo periodo”.
David Goulden, President e Chief Operating Officer di EMC, ha aggiunto: “Anche in questo trimestre il business di EMC ha continuato a crescere rapidamente rispetto all’ andamento complessivo in termini di crescita complessiva dell’IT. Abbiamo inoltre incrementato la nostra market share in un mercato che si è rivelato un ambiente più cauto di quello che ci aspettavamo a inizio trimestre. Guardando al futuro, siamo certi che EMC continuerà a crescere più velocemente rispetto al mercato di riferimento, incrementerà ulteriormente le sue quote, reinvestirà per il futuro e permetterà agli azionisti di aumentare i propri utili”.
I principali successi del secondo trimestre
Nel terzo trimestre, i ricavi generati dall’offerta di piattaforme storage di rete, che comprende le piattaforme storage high-end e mid-tier a marchio EMC, sono aumentati del 2% rispetto all’anno precedente. I ricavi derivanti dall’offerta storage di fascia alta Symmetrix, che include la famiglia di sistemi VMAX, sono aumentati del 5% rispetto all’anno scorso. I ricavi derivanti dall’offerta di prodotti storage destinati al mercato mid-tier sono rimasti in linea con quelli del terzo trimestre 2011.
Tra gli highlight di questo trimestre vanno registrati la continua richiesta da parte dei clienti di soluzioni di scale-out NAS EMC Isilon e verso l’offerta di Backup Recovery Systems (BRS) dell’azienda. Anche l’adozione di soluzioni architetturali di riferimento VSPEX ha guadagnato popolarità tra clienti e partner, che hanno commercializzato oltre 300 soluzioni VSPEX dal loro lancio avvenuto lo scorso aprile. Sempre più spesso, i clienti si rivolgono all’offerta EMC Greenplum, con l’obiettivo di ottenere maggior valore ed informazioni più significative dai loro Big Data. Nel corso del trimestre, e rispetto all’anno precedente, anche il business di RSA, Information Security division di EMC, è cresciuto del 6%, sulla base della continua richiesta di solzuoni IT fidate da parte del mercato, mentre i ricavi di VMware, azienda controllata da EMC e leader globale nelle soluzioni di virtualizzazione ed infrastruttura cloud, sono aumentati del 20%. Inoltre, EMC ha registrato ancora una forte domanda della propria offerta di servizi, mirati ad aiutare i clienti a trasformare la loro IT ed il loro business. Infine, anche le piattaforme Vblock Converged Infrastructure di VCE, azienda formata da Cisco ed EMC con investimenti di VMware e Intel, continuano a ottenere ottimi risultati presso i data center enterprise ed i fornitori di servizi cloud, con una domanda che si è mantenuta particolarmente forte per tutto il terzo trimestre.
I ricavi consolidati generati nel terzo trimestre da EMC negli Stati Uniti rappresentano il 55% del fatturato complessivo dell’azienda, pari a 2,9 miliardi di dollari, con una crescita del 8% anno su anno. I ricavi generati fuori dagli Stati Uniti rappresentano invece il 45% del fatturato complessivo del trimestre, pari a 2,4 miliardi di dollari, in aumento 4% anno su anno.
Outlook
Le informazioni seguenti sono basate sulle aspettative alla data attuale. Queste indicazioni sono rivolte al futuro e i risultati effettivi potranno quindi discostarsi anche in misura significativa. Queste indicazioni non tengono conto di eventuali potenziali impatti di acquisizioni, fusioni, dismissioni che possano essere annunciati successivamente alla data oggetto di questa comunicazione. Queste indicazioni sostituiscono ogni altra precedente in materia.
I valori espressi in dollari e le percentuali riportate sono approssimativi.
– L’azienda prevede di raggiungere tra i 21,60 e i 21,75 miliardi di dollari in ricavi consolidati per il 2012
– L’utile operativo GAAP è previsto pari al 17,8% del fatturato del 2012, mentre l’utile operativo non-GAAP è stimato al 24,5% del fatturato 2012. Restano escluse dal computo dell’utile operativo non-GAAP le spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni ed acquisizioni, all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware di periodi precedenti e al rilascio di riserve di oneri speciali in eccesso di RSA che si prevede varranno rispettivamente il 4,3%, l’1,7%, lo 0,5%, lo 0,3% ed lo -0,1% dei ricavi.
– Le spese totali non operative GAAP, che comprendono l’utile derivante dagli investimenti e le spese sugli interessi, sono stimate in 211 milioni di dollari per il 2012. Le spese totali non operative non-GAAP sono stimate in 200 milioni di dollari per il 2012, non considerando le spese dovute alla compensazione azionaria di 3 milioni di dollari, una perdita sugli investimenti strategici di 32 milioni di dollari e una perdita legata al cambio dei tassi di interesse di 40 milioni di dollari.
– L’utile netto consolidato GAAP è previsto tra 2,72 e 2,77 miliardi di dollari nel 2012, mentre l’utile netto consolidato non-GAAP è stimato tra 3,70 e 3,75 miliardi di dollari. Restano escluse dal computo dell’utile operativo non-GAAP le spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni ed acquisizioni, all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware di periodi precenti e al rilascio di riserve di oneri speciali in eccesso di RSA, un guadagno sugli investimenti strategici e una perdita legata al cambio dei dei tassi di interesse, che si prevede varranno rispettivamente 646 milioni di dollari, 240 milioni di dollari, 90 milioni di dollari, 30 milioni di dollari, -18 milioni di dollari, -32 milioni di dollari e 24 milioni di dollari.
– Gli utili consolidati per azione a norme GAAP sono previsti tra 1,24 e 1,26 dollari per il 2012, mentre gli utili consolidati diluiti per azione non-GAAP, sono attesi tra 1,68 e 1,70 dollari nel 2012, cifra che esclude le spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni ed acquisizioni, all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware di periodi precedenti e al rilascio di riserve di oneri speciali in eccesso di RSA, un guadagno sugli investimenti strategici e una perdita legata al cambio dei tassi di interesse, che si prevede varranno rispettivamente 0,29 dollari, 0,11 dollari, 0,04 dollari, 0,01 dollari, -0,01 dollari, -0,01 dollari e 0,01 dollari per azione.
– Il carico fiscale GAAP consolidato è previsto per il 2012 al livello del 21%. Escludendo l’impatto delle spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni ed acquisizioni, all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware di periodi precedenti, al rilascio di riserve di oneri speciali in eccesso di RSA, al guadagno su investimento strategico e alla perdita su cambi dei tassi di interesse che hanno complessivamente un impatto del 1,5% sul tax rate, il carico fiscale complessivo non-GAAP è atteso nella misura del 22,5% per l’intero anno. Questa stima si basa sull’ipotesi che la normativa U.S. Research and Development Tax Credit per il 2012 venga estesa nel quarto trimestre del 2012.
– L’utile netto GAAP derivante dalla partecipazione in VMware è previsto pari a 150 milioni di dollari, mentre l’utile netto non-GAAP derivante dalla stessa partecipazione in VMware è previsto pari a 250 milioni di dollari nel 2012. Restano escluse dall’utile netto non-GAAP attribuibile alla partecipazione in VMware le spese dovute alla compensazione azionaria, all’ammortamento degli asset intangibili, ai costi legati a ristrutturazioni e acquisizioni e all’ammortamento della capitalizzazione software di VMware di periodi precedenti, stimati rispettivamente in 75 milioni di dollari, 15 milioni di dollari, 1 milione di dollari e 9 milioni di dollari. La diluizione incrementale legata alle azioni di VMware detenute da EMC è prevista pari a 15 milioni di dollari nel 2012.
– Il flusso di cassa consolidato derivante dalle attività operative è previsto pari a 6,1 miliardi di dollari ed il flusso di cassa disponibile è stimato pari a 4,9 miliardi di dollari per il 2012. Restano esclusi dal computo del flusso di cassa disponibile 800 milioni di dollari legati a proprietà, impianti ed apparecchiature, e 400 milioni di dollari legati a costi di sviluppo software.
– La media ponderata di azioni diluite in circolazione per il 2012 è stimata in 2,22 miliardi.
– EMC prevede di riacquistare nel corso del 2012 azioni dell’azienda per un valore di 700 milioni di dollari.