Big Data: un mercato da 17 miliardi di dollari nel 2015

Il volume d’affari delle tecnologie e dei servizi per la gestione dei Big Data crescerà a livello mondiale con un tasso annuale composto del 40%, sottolinea IDC

IDC (International Data Corporation) ha rilasciato il primo studio mondiale sul mercato delle tecnologie e dei servizi per i Big Data. Stando a questo studio, il valore del mercato dei Big Data è destinato a crescere con un tasso composto annuo (CAGR) del 40%, passando dai 3,2 miliardi di dollari del 2010 ai 16,9 miliardi del 2015.

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Si tratta di un ritmo di crescita pari a circa 7 volte quello del mercato ICT nel suo complesso, rileva IDC. “Il mercato dei Big Data si sta espandendo rapidamente sulla spinta delle nuove soluzioni proposte sia dai grandi IT vendor che dalle società emergenti”, sottolinea Dan Vesset, program vice president, Business Analytics Solutions, IDC. “Per gli utenti, esistono oggi molte opportunità di utilizzare le tecnologie Big Data per aumentare l‟efficienza operativa e guidare l‟innovazione”.

“I fornitori IT più consolidati stanno predisponendo soluzioni database in grado di supportare i Big Data sia facendo evolvere la propria offerta interna sia effettuando acquisizioni mirate”, continua Vesset. “Per quanto riguarda le startup, possiamo stimare che oggi già più di mezzo miliardo di dollari sia stato investito dai venture capitalist in tecnologie per i Big Data”.

Intitolato Worldwide Big Data Technology and Services 2012-2015 Forecast, lo studio rilasciato da IDC evidenzia anche che:

– A comporre il tasso composto annuo del 40% del mercato dei Big Data dal 2010 al 2015 contribuiranno la componente server con un CAGR del 27,3%, quella software con un CAGR del 34,2% e quella storage con un CAGR del 61,4%.

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– Al momento si assiste a una carenza di risorse umane qualificate nella gestione di tecnologie per i Big Data, così come a una mancanza di esperti in processi analitici. Questo „skill shortage‟ fungerà da una parte come freno allo sviluppo interno di progetti sui Big Data, dall‟altra favorirà il rilascio da parte dei vendor di tecnologie per i Big Data sotto forma di servizi cloud.