Il più grande retailer di libri degli Stati Uniti ha deciso di sospendere la produzione del tablet Nook dopo un calo delle richieste ad aprile del 34%. L’azienda si concentrerà sugli e-reader in bianco e nero
Nella battaglia che imperversa nell’editoria digitale, il primo a uscirne sconfitto è Barnes & Noble, il retailer di libri statunitense coinvolto nell’indagine sul cartello degli e-book ideato da Apple. Nonostante il successo di saghe letterarie come “Hunger Games” e “50 sfumature di grigio” il colosso degli e-book ha registrato un calo delle vendite del 34% nello scorso aprile. Da qui la decisione di sospendere la produzione del tablet a colori Nook. La mossa non è però piaciuta al mercato, dove i titoli di Barnes & Noble quotati a New York hanno perso il 18%.
Nook delegato a terzi
La competizione con Amazon, che sta pensando al food retail, Google ed Apple è stata troppo forte per Barnes & Noble. Lo stesso AD dell’azienda William Lynch ha sottolineato come il mercato dei tablet da 8 pollici sia troppo “difficile” e dispendioso.
Questo non significa però che non troveremo più sul mercato i tablet Nook. Barnes & Noble ha deciso di delegare a un partner la produzione di dispositivo a marchio congiunto da vendere nelle librerie del gruppo. L’idea è di concentrare il massimo delle risorse sui contenuti digitali e gli e-reader in bianco e nero.