Barilla ha deciso di portare anche in Italia la sua linea di pasta senza glutine e lo fa con una campagna web mirata
In Italia si stima che l’1% della popolazione, circa 600mila persone, sia affetta da celiachia, che può essere diagnosticata precocemente da un nuovo sistema. Per venire incontro alle esigenze di questa fetta di mercato Barilla, dopo il can-can mediatico legato alla presenza di omosessuali nei propri spot, ha deciso di portare la sua linea di pasta senza glutine anche in Italia dopo USA e Canada. Per promuovere il nuovo prodotto, disponibile in 4 formati (spaghetti, penne rigate, fusilli e tortiglioni) Barilla ha deciso di realizzare una massiccia campagna web e nei punti vendita.
Barilla promuove la pasta senza glutine in Rete
Giuseppe Morici, chief marketing officer Barilla, ha sottolineato come il target dei celiaci sia molto piccolo rispetto a quello a cui solitamente si dedica l’azienda, che quindi ha deciso di puntare “sui punti di vendita e sul digital”. “Siamo già partiti sui social network e con una forte presenza sul web, – ha spiegato Alessandro Rossi, direttore marketing Italia Barilla – mentre la campagna vera e propria sarà online da gennaio o febbraio, quando la distribuzione del prodotto sarà a regime”.