E’ con 40mila euro che Barilla ha premiato gli originali e rivoluzionari progetti di dieci giovani, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, incentivandone gli studi al fine di aiutarli a realizzare concretamente i propri sogni
Lodevole iniziativa da parte di Guido Barilla, a pochi mesi dal polverone di polemiche scatenatosi lo scorso settembre per le sue dichiarazioni omofobe, poi prontamente ritirate.
Alla cerimonia, che ha avuto luogo al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, hanno partecipato Guido e Paolo Barilla, i presidenti dell’Unione Parmense degli Industriali e CentroMarca – Giovanni Borri e Luigi Bordoni.
Significativa testimonianza è stata quella di Alex Zanardi, che ha messo l’accento sull’importanza di credere nelle proprie idee, apprezzando anche le conquiste quotidiane che portano al raggiungimento dell’obiettivo finale.
La cerimonia si è aperta con la presentazione dei giovani vincitori a una vasta platea di studenti e rappresentanti del mondo Accademico e Istituzionale, da parte di una Giuria insigne, così composta: Padre Giulio Albanese – missionario e giornalista – Alberto Grando, prorettore dell’università Bocconi, Andrea Pontremoli – Amministratore Delegato e Direttore Generale di Dallara Automobili – e Gavino Sanna – uno dei pubblicitari italiani più noti a livello mondiale.
I progetti sono stati presentati da ciascuno dei quattro giurati, in relazione alla propria area di competenza, andando a comporre un quadro d’insieme di progettualità innovativa a 360 gradi: no profit; business management; qualità e innovazione; arte, comunicazione e design.
4 rivoluzionari sogni da realizzare
Andando per ordine, nella categoria ‘no profit’, presieduta da Padre Albanese, troviamo il progetto di Carla Maria Biondo che punta alla denuncia e tutela delle diversità, nel rispetto delle caratteristiche e peculiarità di ciascuno, che vengono lette come un’opportunità e quindi un valore per l’intera comunità; Federica Maltese invece vorrebbe creare laboratori in Asia e Africa a sostegno delle donne, perché imparino a gestire meglio il momento del ciclo mestruale, causa di emarginazione e assenteismo lavorativo.
Musica e medicina si ritrovano intelligentemente coniugate nell’idea di Francesca Gaeta, che vorrebbe applicare la musicoterapia nello studio delle neuroscienze, come supporto ai malati di autismo.
Ad Alberto Grando è spettato il compito di illustrare il progetto di Francesca Profita – che intende costruire una piattaforma online per aiutare gli studenti del Sud del mondo a preparare i test di ammissione a Medicina – e Sara Braga, che riflette invece sul tema del riciclo, escogitando un nuovo ingegnoso metodo per smaltire i rifiuti e favorirne il riutilizzo.
Per ‘qualità e innovazione’, presentate da Andrea Pontremoli, il progetto di Laura Guarnieri mira a creare un centro multidisciplinare in Burkina Faso, finalizzato allo studio e alla ricerca sulle importanti tematiche legate ad acqua, ambiente e alimentazione; decisamente ‘green’ l’idea di Marco Morini, che vuole costruire case utilizzando il vetro mattone fotovoltaico, per ottenere edifici sostenibili. Sara Gazzera coltiva invece il sogno di acquisire quelle competenze necessarie a portare un concreto aiuto ai bambini ospedalizzati, offrendo loro una didattica più interattiva, in grado di aumentare la connessione e la comunicazione con il mondo esterno. ‘Lavorare con i bambini ti fa credere nel futuro’ – questa la sua dichiarazione che dimostra come anche questa idea nasca da una profonda passione. Gavino Sanna ha presentato infine la categoria Arte, comunicazione e design: musicoterapia anche per Federica Fuda – che vorrebbe migliorare la vita dei disabili – mentre Chiara Fioretti utilizzerà la borsa di studio per lavorare sulla delicata relazione medico – paziente, con un particolare riguardo alla cura del malato.
E’ con questa Cerimonia di Premiazione che si può considerare consacrato il successo dell’iniziativa ‘Barilla per i giovani’ promossa da Barilla – in collaborazione con CentroMarca e Unione Parmense degli Industriali – al fine di celebrare Pietro Barilla e i suoi valori: passione, curiosità, coraggio.