Con la soluzione di biometria vocale di Nuance si potenzia il processo di autenticazione e di sicurezza dei sistemi bancari
Nuance Communications annuncia che Barclays Wealth & Investment Management ha scelto la biometria vocale FreeSpeech di Nuance per verificare in modo sicuro e automatico l’identità dei clienti Barclays, grazie alle peculiarità delle loro voci. Per verificare la propria identità, i clienti non dovranno più rispondere alle tipiche domande necessarie per garantire la sicurezza. Grazie alla tecnologia di biometria vocale di Nuance, è sufficiente parlare con un operatore per identificare la voce di un cliente: il processo di autenticazione è rapido, sicuro e trasparente.
In genere, per accedere ai propri conti bancari, gli utenti contattano la banca seguendo un processo di identificazione lungo e articolato, ritrovandosi a rispondere ad una serie di domande complesse, con una modalità che nel settore viene definita “autenticazione basata sulla conoscenza”.
Il tempo investito nella formulazione delle domande e nelle risposte non aiuta gli utenti che molto spesso non ricordando le proprie password e sono costretti, quindi, a rispondere anche domande di sicurezza, tipo “Come si chiama il tuo animale domestico preferito” o “Come si chiamava il tuo migliore amico d’infanzia” rischiando, per giunta, che alla fine del processo venga negato l’accesso per una risposta sbagliata.
Barclays sceglie la tecnologia di biometria vocale Nuance
Per migliorare i servizi di customer care, Barclays, ha scelto di adottare la tecnologia di biometria vocale Nuance che permette di riconoscere l’identità del cliente, dalla voce. Quando un utente contatta telefonicamente Barclays per accedere al proprio conto, può semplicemente interagire per pochi secondi con un operatore del customer service, che grazie alla tecnologia di biometria vocale FreeSpeech confronta la voce del cliente con l’impronta vocale – univoca – memorizzata nel sistema, confermando all’operatore in modo automatico ed impercettibile che l’identità è stata verificata.
Qualora la voce del cliente non venisse riconosciuta dal sistema o se la transazione richiesta superasse le soglie di sicurezza, gli operatori Barclays potranno decidere di passare alla modalità di autenticazione tradizionale.
“Ciò che stiamo sperimentando e verificando è un’evoluzione rapida nell’ambito del customer service; per ricevere assistenza o accedere ad un servizio, gli utenti preferiscono avere interazioni più facili e naturali” commenta Robert Weideman, Executive Vice President e General Manager di Nuance Enterprise Division. “La tecnologia di biometria vocale permette, ad aziende come Barclays, di ridefinire i servizi di customer service grazie ad un processo di autenticazione più intuitivo e trasparente, ottimizzando i tempi di risposta per i clienti e riducendo il carico di lavoro per gli operatori”.
“L’ambito finanziario è uno dei mercati maggiormente rispondenti al nostro target; in particolare la biometria vocale sviluppata e sempre più perfezionata da Nuance, rappresenta l’elemento chiave per istituti finanziari che come Barclays scelgono di affidarsi alla tecnologia vocale per offrire a propri clienti un servizio di assistenza migliore e più snello, garantendo comunque un alto livello di sicurezza” commenta Agostino Bertoldi, VP Southern Europe della divisione Enterprise & Mobility “la certificazione dei clienti attraverso l’utilizzo della propria voce, rappresenta il valore aggiunto, la caratteristica che fa la differenza, confermandosi la scelta business più innovativa di oggi. Anche in Italia il mercato risponde favorevolmente, risultando particolarmente attento e pronto alla svolta. Alcuni istituti finanziari tra i più noti e affermati in Italia hanno confermato un interesse concreto verso la tecnologia di biometria vocale Nuance, che rimane la prima e unica disponibile sul mercato”.