Secondo uno studio dell’Università di Erlangen-Nuremburg, l’algoritmo utilizzato per generare le password del sistema di condivisione del Wi-Fi è facilmente crackabile
Personal Hotspot è una funzione molto utile presente sui device Apple che permette di condividere la propria rete Wi-Fi con un altro utente della Mela, che ha avviato la campagna di ritiro dei vecchi iPhone per favorire l’ultimo modello. Il sistema utilizza l’algoritmo crittografico WPA2 considerato piuttosto sicuro, ma la password generata automaticamente su cui si basa non lo è altrettanto. I ricercatori dell’Università di Erlangen-Nuremburg hanno scoperto che bastano pochi secondi per ottenere la chiave di accesso.
Sempre le stesse password
I tecnici tedeschi hanno impiegato solo qualche minuto per ottenere le password utilizzando 4 GPU Radeon HD 7970. L’indice di successo è stato del 100%. Il problema di sicurezza risiederebbe nel fatto che Apple, che è stata accusata di aver copiato Google Now su iOS 7, sceglie le chiavi di accesso da una lista di 2mila parole più 4 cifre scelte casualmente. Si dà il caso che il suddetto elenco sia liberamente disponibile online. Questo conferma che i big dell’IT come Apple e soprattutto Google spesso sottovalutano il rischio legato a password poco sicure.
