Il corporate dealer lancia sul mercato delle Pmi la suite gestionale Arte.
Le virtù del Cloud Computing per la gestione ottimale della governance dei processi aziendali. E’ quanto Asystel propone ai clienti delle piccole e medie imprese italiane attraverso i propri servizi di outsourcing infrastrutturale e applicativo, e, in particolare, con le funzionalità della nuova piattaforma di service management: Arte Suite.
“Non c’è dubbio che quella della nuvola sia una rivoluzione e che rappresenti una svolta paragonabile, per i suoi effetti, all’esplosione del Web nei primi anni Duemila – ha affermato Fabrizio Bozzini, direttore datacenter e sviluppo software di Asystel -. D’altra parte, credo che rispetto a qualche anno fa nel caso del cloud l’impatto del cambiamento vada misurato più in termini di business che dal punto di vista prettamente tecnologico”.
Secondo il corporate dealer milanese, infatti, capire il cloud significa, innanzitutto, comprendere come i sistemi informativi aziendali, una volta remotizzati, possono essere messi al servizio dei processi di business sviluppati dalle imprese che l’hanno adottato.
“Potenza, spazio, sicurezza e controllo: sono questi i quattro ambiti su cui, oggi, le aziende che optano per il cloud possono contare di aumentare le proprie performance – ha spiegato Bozzini -. In particolare, il risparmio delle risorse, legato all’opportunità di affrancarsi dalle operazioni di acquisto, rinnovo, manutenzione e gestione delle infrastrutture fisiche, consente a CIO e CFO di concentrare gli sforzi sugli investimenti utili ai rispettivi core business, rafforzando così il loro posizionamento e l’espansione sui mercati di riferimento”.
Da questo punto di vista, Arte Suite rappresenta la giusta risorsa per le Pmi nostrane che necessitano di un rapporto modulare e flessibile con l’It, grazie a un’infrastruttura tecnologia scalabile e fruibile completamente via Saas, utile a presidiare le seguenti aree di business inerenti l’attività dei sistemi informativi: raccolta e organizzazione di informazioni e dati provenienti da fonti diverse; regolarizzazione e omogeneizzazione dei processi; automazione e tracciamento del workflow documentale; misurazione delle performance dell’intero sistema.
