A cinque anni dal lancio, l’azienda estende il proprio investimento con nuove soluzioni nella tecnologia mobile
Era il 2008 quando Aruba, azienda operante nel campo delle infrastrutture mobili aziendali di nuova generazione, apriva la sua filiale italiana. In questi anni l’accesso al web da dispositivi mobili come smartphone e tablet è cresciuto sostanzialmente, cambiandoo di fatto le modalità con cui aziende e soggetti offrono servizi agli utenti. L’impegno di aziende specifiche, come Aruba Networks nel contesto delle installazioni e della gestione delle connessioni di rete, è quello di adeguarsi ai cambiamenti del mercato, analizzando le nuove tendenze e proponendo le proprie soluzioni.
La via italiana
“Abbiamo sempre mantenuto alta l’attenzione sull’Italia – spiega Massimo Delpero, Country Manager di Aruba Networks Italia – considerato come paese a elevato potenziale di crescita viste le ancora numerose possibilità e le opportunità di diffusione di nuove soluzioni, soprattutto nel campo del wireless”. Le direzioni strategiche della presenza di Aruba in Italia sono ben precise. Innanzitutto l’ampliamento dell’organico con nuovi profili in ambito commerciale, poi un imoegno verso l’apertura al canale distributivo tramite due livelli di partnership ed infine il supporto locale al lancio di nuove soluzioni Wi-Fi Cloud che arrivano in Italia in contemporanea con gli altri paesi serviti.
Aruba Wi-Fi per il Cloud
L’annuncio più interessante, al di la dei numeri e dell’espansione commerciale italiana, riguarda la nuova soluzione che combina le possibilità produttive del cloud con la comodità delle reti aziendali senza fili. Aruba Wi-Fi per il Cloud è in pratica l’unione del servizio esistente Aruba Central per la gestione del cloud con i nuovi Access Point fra cui l’Aruba Istant 155 AP e l’Aruba Instant 220 AP wireless 802.11ac, tutti con la nuova versione del sistema operativo ArubaOS Instant. “Con queste soluzioni, le aziende possono ottenere una velocità di connessione Wi-Fi dieci volte più veloce delle offerte per il cloud della concorrenza – secondo Delpero – tutto grazie alla tecnologia brevettata ClientMatch e la equa distribuzione della banda, così più clienti possono muoversi velocemente sulla rete senza riduzioni di connessioni o problemi di sorta”. Le nuove soluzioni sono interessanti soprattutto perché riescono a massimizzare la connessione in diverse situazioni. Ad esempio, quando ci si accorge di non avere connessione internet si può optare per una valida alternativa: gli access point sono dotati di ingresso per SIM telefoniche (3G e 4G) che possono rappresentare una modalità d’emergenza in attesa del ripristino. Con l’utilizzo di una connessione mobile, il sistema rileva la velocità minore e ridistribuisce la quantità di banda per gli utenti abilitati. In questo modo non si impedisce il collegamento alla rete ma si permette di continuae il lavoro con modalità diverse.
Il BYOD secondo Aruba Networks
L’aumento dell’utilizzo di dispositivi mobili personali per la produttività aziendale comporta un certo ripensamemto dell’organizzazione del reparto IT di un ambiente lavorativo. Per supportare un rinnovamento del genere, Aruba Networks lancia oggi WorkSpace, nuovo componente di ClearPass Access Management System. Con tale soluzione, vi é la possibilità di unire in una sola piattaforma la gestione dei device mobili e delle relative applicazioni con il controllo di accesso alla rete, rendendo più sicuri i dati aziendali con la riduzione dei costi dell’helpdesk BYOD. Aruba WorkSpace è disponibile per iOS e Android, entrambi scaricabili dai rispettivi store online, con funzioni interessanti come il rilevamento della presenza del jailbreak su smartphone e tablet utilizzati.
