Le “commissioni” a domicilio sembravano sparite. L’avvento di internet ha rinvigorito il settore, svecchiandone forme e contenuti ma mantenendo lo stesso obiettivo: aiutare le persone a non uscire di casa portando dentro le mura domestiche i servizi richiesti. La novità direttamente dagli Stati Uniti è StyleBee, una sorta di Uber dedicato al mondo della bellezza, visto che permette a chiunque (prettamente donne ovviamente) di richiedere un parrucchiere a domicilio o una seduta di makeup.
Startup in crescita
Con più di 500 professionisti nel team, StyleBee ha allargato i suoi servizi negli USA, coprendo richieste provenienti da Los Angeles, Austin, San Francisco ed ora nella East Bay della Silicon Valley. Si tratta di un progetto interessante, soprattutto per il numero di clienti, potenzialmente infinito, che può avere. Il CEO e co-fondatrice dell’azienda è Anna Santeramo, un ex avvocato operante a New York e Los Angeles che nelle sue intense giornate lavorative non riusciva a trovare del tempo per sé.
Più tempo per la piega
L’idea è stata quella di aiutare le donne impegnate ad usufruire di servizi a domicilio nei pochi momenti liberi. I clienti di StyleBee possono inviare commenti e suggerimenti alla piattaforma, proprio come Uber, fornendo un giudizio per ogni professionista che ha offerto il suo servizio. La customer satisfaction è fondamentale: una volta che una cliente ha scelto il “suo” stylist perosnale, può chiedere a StyleBee di non averne altri, inviando la stessa persona per le richieste successive.