AppsBuilder: crea la tua App con un click

Oggi ci sintonizziamo sulle APPS: un mercato in crescita.

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Nel corso del 2011, anno in cui è ufficialmente nata AppsBuilder, il valore delle Apps scaricabili dagli Application Store era in salita. Uno studio dell’Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps della School of Management del Politecnico di Milano ha rilevato un incremento dei ricavi del 52% rispetto al 2010 e per fine 2012 è previsto un aumento fino al 40%.

 

 

Il progetto AppsBuilder, tutto italiano, nato da Daniele Pelleri, co-founder e CEO, e Luigi Giglio, co-founder e CTO, due studenti di ingegneria del Politecnico di Torino, si è posizionato il quel +52% del 2011 e il suo sviluppo nel 2012, in termini di riconoscimento da parte degli utenti, di collaboratori e di risorse, sfrutta il +40% previsto.

 

AppsBuilder è un progetto nato dalla compentenza e dall’entusiasmo dei due giovani imprenditori, capaci di pensare il Business e di realizzarlo e sfrutta l’onda del mercato delle Apps.

L’idea vincente è lo sviluppo della Apps fai-da-te con il coinvolgimento di utenti non esperti unitamente a un’offerta low cost che vediamo nell’immagine.

 

 

In un periodo in cui molti professionisti del Web si stanno organizzando per realizzare Apps ad hoc, AppsBuilder si lancia invece in una soluzione per permettere agli utenti di realizzare Apps a un prezzo limitato, in completa autonomia senza competenze ICT. Una strategia quindi per un target non skillato, che sappiamo essere di gran lunga più numeroso.

Un modo interessante per sfruttare il boom, che richiede alta professionalità all’interno della struttura e che quindi fa crescere competenza nel nostro Paese.

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L’idea è piaciuta anche ai signori del Web: parliamo di Mario Mariani, fondatore di The Net Value ed ex CEO di Tiscali e Massimiliano Magrini, fondatore di Annapurna Ventures ed ex country manager di Google.

Dopo qualche mese di incubazione e una piattaforma in beta, Daniele Pelleri e Luigi Giglio, hanno infatti trovato sostegno finanziario e metodologico. L’esperienza e la lungimiranza di Mario Mariani, e Massimiliano Magrini ha aperto AppsBuilder a un mercato internazionale.

La società attualmente concretizza più di 2.500 Apps al mese per iPhone e Android, impiega risorse italiane e si sta concentrando sull’estero, soprattutto su mercati europei, lasciando all’Italia solo il 10%.

Quanto è Blu l’Oceano di AppsBuilder?

Il bestseller Strategia Oceano Blu elabora, attraverso uno studio condotto su un arco temporale di oltre un secolo e su più di trenta settori, il concetto di Oceano Rosso ed Oceano Blu. Il primo è uno spazio affollato e concorrenziale, con regole definite e prezzi in diminuzione, con prospettive di crescita e di profitto in declino, concentrato su un mercato è esistente. L’oceano blu invece è l’habitat ideale per l’innovazione, non ci sono regole, ma mercati nuovi e inesplorati, ci si rivolge ai non-clienti. Per nuotare nell’oceano blu deve esistere un contesto nuovo, con strumenti diversi.

AppsBuilder non nuota in un mare blu, ma ha immesso nel mercato uno strumento che sta riscuotendo successo rivolgendosi a un target definito e numeroso in un mercato in evoluzione e in crescita. Possiamo dire che questa realtà ha un ottimo BP, è di respiro internazionale, stimola soluzioni che si fluidificano nel Web, si rivolge a un mercato finale in continua crescita, adotta la semplicità ed è orientato al 100% a soluzioni mobile e cloud.

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Se inventassimo un fattore X che racchiude questi parametri di valutazione potremmo rappresentarlo graficamente come in figura.

Ci sono imprenditori che fanno la nuova storia del Web.