NetApp annuncia i risultati della ricerca IDG sul Cloud Computing

Dall’indagine sul cloud condotta da IDG Research Service per conto di NetApp emerge come sempre più aziende scelgano di affidarsi al cloud per la crescita del business. Ma è essenziale una strategia definita a livello aziendale

NetApp annuncia i risultati dell’indagine “Cloud adoption, benefits and strategy” condotta da IDG Research Service per conto di NetApp a maggio 2011 con l’obiettivo di analizzare la diffusione del cloud computing nelle aziende americane, i benefici ottenuti con il passaggio da un ambiente virtualizzato al cloud privato, le strategie attuali e i progetti futuri in questo campo.

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Il sondaggio, che ha coinvolto 113 membri del CIO Forum su Linkedin, dimostra come il cloud computing stia vivendo un momento di forte crescita nelle imprese di ogni dimensione, grazie ai vantaggi che la sua adozione permette di raggiungere: maggiore flessibilità, riduzione dei costi, rapido provisioning di nuove applicazioni e servizi.

“Così come il consolidamento e la virtualizzazione dell’ambiente server migliorano l’efficienza dell’IT, – ha affermato Antonio Lupo, Marketing Manager di NetApp – lo storage è l’elemento chiave di ogni infrastruttura cloud e può contribuire al successo di un azienda oppure ostacolarlo, se non viene valutato con attenzione. Una infrastruttura virtualizzata e condivisa efficiente e flessibile basata su NetApp permette alle aziende di evolversi verso un modello di cloud computing sicuro seguendo il proprio ritmo di crescita.”

Dall’indagine emerge come l’86% degli intervistati sta implementando o pianificando progetti di cloud computing e il passaggio al cloud ha permesso alle aziende americane di ridurre i costi mediamente di oltre 346.000 dollari. Un risultato che rafforza i dati di mercato attuali, che indicano una rapida diffusione del cloud computing, e che assume rilevanza ancora maggiore se si pensa che la maggior parte dei responsabili IT intervistati prevede una crescita degli investimenti aziendali destinati al cloud nei prossimi 12 mesi.

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Il risultato più sorprendente coinvolge il 37% degli intervistati, che dichiarano di avere una strategia cloud a livello aziendale, anziché a livello di business unit o dipartimento. E proprio queste aziende riescono ad ottenere i maggiori benefici dal passaggio al cloud computing in termini di efficienza, risparmio dei costi e servizi offerti.

I risultati principali dell’indagine

Le aziende sono interessate ad una strategia globale e a un approccio concreto al cloud computing, che comprenda modelli di cloud privato e pubblico in base alle necessità delle applicazioni e il supporto di partner competenti. E’ ormai evidente infatti che un’infrastruttura cloud mal progettata non può avere successo nel lungo termine.

I principali risultati dell’indagine IDG-NetApp mettono in luce come:

– La maggior parte delle aziende sta già utilizzando o implementando servizi di cloud computing. Il 73% degli intervistati ha già due o più progetti attivi o in corso e prevede che la percentuale di servizi IT basati sul cloud salirà dall’attuale 23% al 57% nei prossimi cinque anni;

– Gli investimenti nel cloud computing hanno portato alla crescita del business. Le aziende intervistate hanno ottenuto fino ad oggi risparmi pari in media a 350.000 dollari. In particolare il 65% degli intervistati ha ottenuto una più veloce distribuzione delle applicazioni, il 53% ha sostituito o rimosso le infrastrutture legacy e il 52% è stato in grado di introdurre più velocemente nuovi prodotti o servizi;

– I vantaggi offerti dal cloud computing pubblico e privato sono diversi. i principali benefici ottenuti o attesi in seguito a investimenti nel cloud pubblico sono la possibilità di acquistare e utilizzare le risorse in base alle necessità (77%), scalare orizzontalmente e verticalmente per rispondere a flussi di lavoro variabili (77%) e ridurre i tempi del provisioning (72%). Nel caso del cloud computing privato, invece, le aziende si aspettano una maggiore efficienza dell’IT e una riduzione dei costi (71%), una diminuzione del downtime e delle interruzioni pianificate (59%), migliorati livelli di servizio (70%) e maggiore sicurezza (57%);

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– Una strategia cloud definita a livello aziendale permette di ottenere migliori risultati rispetto alle decisioni prese a livello di business unit. Quando le decisioni e la strategia per il passaggio a un modello di cloud computing vengono definite a livello globale le aziende sono in grado di ottenere maggiori risparmi di costi ed efficienza oltre che ampliare il numero di servizi basati sul cloud. Nonostante questo solo il 37% degli intervistati ha un approccio aziendale al cloud e molto spesso le scelte vengono fatte a livello di singola business unit.

Il messaggio è chiaro: adottare una strategia cloud efficace permette di ridurre i costi, migliorare la flessibilità del business e assicurare una veloce risposta alle esigenze del business. Ma per ottenere risultati significativi è essenziale adottare un approccio olistico e globale, in grado di sfruttare al meglio le competenze sia dal lato IT sia dal lato business dell’azienda.