Il cloud computing in Italia: un mercato in crescita, ma ancora immaturo

In Italia le aziende gestiscono internamente un numero maggiore di applicazioni rispetto alle concorrenti europee

Un nuovo studio condotto da Colt, leader europeo nella fornitura di servizi informatici gestiti e di telecomunicazione aziendali, mette in evidenza come il mercato italiano del cloud computing sia in costante crescita, mantenendo però ampi margini di miglioramento per l’adozione di questa tecnologia che consente una gestione flessibile, scalabile e sicura dei dati e delle applicazioni aziendali.

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La ricerca, svolta in collaborazione con Portio Research, infatti, indica che il 42% delle aziende italiane gestisce e sviluppa internamente più di 50 applicazioni di business, posizionandosi al primo posto rispetto alle concorrenti europee. L’adozione della tecnologia cloud è molto utile in contesti di questo tipo.

Infatti, le applicazioni multiple, attualmente presenti all’interno delle reti aziendali, possono essere gestite esternamente ottenendo una rilevante riduzione dei costi e un alleggerimento dell’infrastruttura IT a fronte di un aumento di flessibilità e scalabilità.

Il cloud computing sta diventando popolare in Italia, con il 66% dei CIO intervistati che afferma di avere familiarità con questa tecnologia e il 45% che ha in programma di adottare soluzioni di cloud nel prossimo futuro. I principali benefici riscontrati dai CIO nazionali all’adozione del cloud computing sono: livelli di servizio assicurati, funzionalità IT standardizzate e accessibilità flessibile.

Per più dei 70% dei CIO italiani la sicurezza rimane una delle maggiori barriere all’adozione del cloud computing, seguita dalle prestazioni e dall’affidabilità dei servizi di cloud. Secondo gli intervistati una maggiore sicurezza e controllo dei dati aziendali, oltre alla trasparenza dei costi e alla garanzia di qualità, faciliterebbero la diffusione delle tecnologie di cloud.

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Dionigi Faccenda, Managed Services Director di Colt Italia, ha affermato: “Più della metà dei CIO Italiani intervistati ritiene che il cloud computing sia il metodo operativo del futuro e il 70% afferma di aver pianificato di dedicare dal 20 al 60 per cento del loro budget IT all’adozione di servizi di cloud nei prossimi 12 mesi.

Questo dimostra senza dubbio che in Italia il mercato del cloud computing è aperto e può essere ampiamente sviluppato. Risulta però necessario fare informazione e comunicare questa tecnologia in modo esauriente alle aziende, rispondendo alle maggiori preoccupazioni riguardanti sicurezza, prestazioni ed affidabilità dei servizi di cloud”.

Come “information delivery platform” leader in Europa, Colt è in grado di fornire alle aziende servizi di cloud efficaci, sicuri, flessibili e certificati, che soddisfano i reali bisogni delle aziende.