“Abbiamo realizzato un servizio accessibile a tutti per sviluppare prodotti mobile compatibili con ogni dispositivo”
AppsBuilder è un’innovativa piattaforma online che consente di creare, in soli tre semplici passaggi, applicazioni personalizzate per iPhone, iPad, smartphone e tablet Android e web app.
Il servizio, intuitivo e immediato, permette anche la trasformazione di qualsiasi sito web in un’applicazione mobile. Nasce dall’idea di due imprenditori 25enni di Ivrea – Daniele Pelleri e Luigi Giglio – studenti del Politecnico di Torino che hanno trovato sulla loro strada dei manager illuminati che hanno capito il valore dell’idea e li hanno aiutati a realizzarla. A Daniele abbiamo fatto alcune domande:
Come quando e perchè vi è venuta l’idea di Appsbuilder?
Nell’agosto 2010, quando tutti erano in vacanza, aziende come Hwupgrade iniziarono a contattarmi chiedendomi applicazioni custom per l’aggregazione dei loro contenuti testuali e multimediali.
Le richieste continuavano ad aumentare, ed erano tutte abbastanza simili. Considerando che una applicazione “fatta su misura” non costa meno di 5.000 euro per sistema operativo, mi venne l’idea di creare un servizio self-service dove chiunque, azienda ma anche privati, potessero realizzare la loro applicazione a costi nettamente ridotti.
In poche settimane, rimandando anche le vacanze estive, abbiamo creato una beta del prodotto in cui era possibile personalizzare grafica e contenuti.
A metà settembre, abbiamo aperto il servizio e ci siamo subito resi conto che, il nostro prodotto, aveva riscosso un buon successo.
In poco meno di due mesi, difatti, abbiamo raggiunto e superato i 2.000 utenti iscritti al servizio, ricevendo decine di e-mail tutti i giorni.
Non essendo preparati a così tante richieste, il mio amico Davide Pozzi (aka Tagliaerbe), mi consigliò di uscire dal “garage” di Ivrea, per mettere la testa fuori e cercare qualcuno che ci potesse aiutare a creare una struttura solida con conoscenze tecniche, networking e investimenti economici.
Così Massimiliano Magrini (Annapurna Ventures) e Mario Mariani (the net value) hanno creduto in noi e nel nostro progetto.
Ci hanno affiancato in questi ultimi 5 mesi creando un prodotto serio e scalabile, ma nello stesso tempo insegnandoci a creare e gestire una azienda da zero.
La vs. startup è stata finanziata?
Si, la startup è stata finanziata sia economicamente mettendo capitale liquido, sia fornendoci tutti i mezzi per lavorare ( commercialista, uffici, networking ecc ).
Cosa c’è sotto dal punto di vista tecnologico?
Dal punto di vista tecnologico, abbiamo sviluppato un motore che è in grado di leggere qualsiasi feed rss/atom che viene inserito dall’utente in fase di realizzazione dell’app, rielaborarlo per dispositivi mobile e mostrarlo dentro un app. Inoltre le nostre apps sono aggiornabili in real time: il nostro utente può vedere le modifiche che apporta dal suo pannello sia nella webapp che nelle applicazioni native pubblicate negli stores. In questo modo è possibile distribuire notizie aggiornate in tempo reale e rafforzare il brand tramite un nuovo canale di comunicazione che al giorno d’oggi diventa sempre più importante.
La vs.soluzione funziona con tutte le piattaforme?
La nostra soluzione funziona con tutte le piattaforme. Offriamo la possibilità ai nostri utenti di potersi scaricare dal nostro sito web due applicazioni scritte con linguaggio nativo del sistema operativo e una webapp.
La webapp funziona su qualsiasi device che supporta un web browser e una connessione a internet. In questo modo se possiedi un blackbarry o minipc, potrai comunque usare il nostro servizio dalla webapp.
Le applicazione native funzionano su sistemi operativi Android e iOS (iphone/ipad/ipod) e sono delle vere e proprie applicazioni che possono essere mandate per l’approvazione su Apple Store e sul Market Android.
Stiamo finendo di sviluppare Windows Mobile 7 visto i recenti accordi con Nokia, pensiamo che sarà la prossima fetta di mercato da conquistare.
Il mercato delle apps è in grosso fermento che numeri prevedete?
Noi puntiamo alla realizzazione di 500.000 applicazioni free.
Qual è il vostro business model?
Seguiamo tre principali business model:
Adv mobile: guadagno attraverso i banner pubblicitari inseriti dentro le applicazioni free.
Freemium B2C: per gli utenti che non vogliono i nostri banner pubblicitari nelle loro applicazioni sviluppate con appsbuilder, possono pagare un canone annuale di 190 euro.
Freemium B2B: diamo un cms (content managment system) per la gestione delle apps clienti alle webagency che vogliono rivendere il nostro servizio.
Nel futuro sbarcherete anche negli US?
Sicuramente prevediamo di sondare anche il mercato anglosassone, ma non solo. Ci interessa molto anche l’Europa e i paese dell’ Est.
