Aperto a Firenze il primo Dialogue Cafè italiano: entra nel network globale di sale di videoconferenza pubbliche destinate alla società civile, sponsorizzato da Cisco. E’ il primo spazio nel nostro paese per questa iniziativa non profit dedicata al dialogo, alla condivisione di esperienze ed alla realizzazione di progetti internazionali in area sociale, educativa e culturale: è ospitato a Firenze nella nuova sede della RFK International House inaugurata il 17 maggio scorso
E’ a Firenze il primo Dialogue Cafè italiano, ed è ospitato in un’area della RFK International House sede del RFK Center for Justice and Human Rights, recentemente inaugurata, che si trova presso l’Ex Carcere delle Murate.
Dialogue Cafè è il primo network di sale per video conferenza pubbliche destinato esclusivamente alla società civile. Nasce da una iniziativa globale non profit, sponsorizzata in tutto il mondo da Cisco Systems, che ha lo scopo di permettere di condividere esperienze, incontrarsi, lavorare insieme su progetti di area sociale, educativa, culturale.
Si rivolge a fondazioni, associazioni, ONG, gruppi di comunità, università e scuole, imprese sociali, agenzie e enti del settore pubblico.
I Dialogue Cafè sono spazi fisici che si trovano nel centro delle città, offrono accesso a tecnologie di videoconferenza che permettono di incontrarsi e organizzare attività abbattendo le barriere geografiche, attraverso una tecnologia – la TelePresence di Cisco Systems – che consente di comunicare come se si fosse “faccia a faccia”, con audio e video in altissima definizione: costruiscono un ponte fra realtà locali di tutto il mondo, migliorano la comprensione fra diverse culture e società, promuovono lo sviluppo.
Dando la disponibilità ad ospitare il primo Dialogue Cafè Italiano, Firenze si conferma città aperta al mondo, all’interrelazione e alla socializzazione tra persone e culture. La sede del RFK Center for Justice and Human Rights, che opera per difendere e diffondere democrazia e diritti umani in tutto il mondo, è un luogo quanto mai adeguato per mettere a disposizione questa possibilità.
“Dialogue Cafè si basa su un’idea radicale, ma semplice: le persone hanno molto in comune, e se ne hanno l’opportunità esploreranno ciò che le unisce e da questo potranno nascere occasioni di collaborazione e nuove idee per affrontare le tematiche più difficili per il mondo di oggi. Si tratta di dare alle persone e alle comunità capacità per superare ciò che divide ed in questo la tecnologia può offrire un aiuto importante, moltiplicando l’impatto di ogni iniziativa. E’ una visione che Cisco porta avanti da sempre in quanto cittadino responsabile dei luoghi del mondo in cui opera: e siamo particolarmente orgogliosi che oggi Firenze abbia scelto di aggiungersi a questa rete, offrendo questa opportunità alle organizzazioni e ai cittadini del nostro paese” commenta Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia.
La rete mondiale dei Dialogue Cafè lega città quali Rio de Janeiro, Parigi, Varsavia, Londra, Northampton, Cleveland, Amsterdam, Ramallah, Melbourne e ora anche Firenze. Prossimamente ne apriranno a Beirut, Lilla, San Paolo del Brasile, Belgrado.
Dalle prime aperture di sedi del network, nel 2011, sono avvenuti decine di eventi, incontri, collaborazioni in tutto il mondo: maggiori informazioni sono disponibili qui http://www.dialoguecafe.org/blog/