L’Associazione Nazionale della Vendita a Distanza e il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano si aggregano per rappresentare a 360° il settore della vendita diretta al consumatore, attraverso i canali internet, postale, telefonico e televisivo, con oltre 150 aziende associate e un fatturato aggregato del settore in Italia di 16 miliardi di euro nel 2013, in crescita del 20%
ANVED, l’Associazione Nazionale della Vendita a Distanza e NETCOMM, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, grazie alla forte consonanza nei rispettivi scopi associativi, nelle aree di intervento e nelle competenze messe a disposizione delle aziende associate, hanno deciso di integrarsi in un’unica organizzazione che promuoverà gli interessi di tutte le aziende di e-commerce e di vendita a distanza, attraverso i canali di vendita online e offline, rafforzando così lo sviluppo del settore in Italia.
Il nuovo organismo rappresenterà il polo di aggregazione per tutte le aziende del settore e offrirà servizi di consulenza, ricerca, formazione e comunicazione per i propri associati, promuovendo un sigillo di garanzia finalizzato a migliorare la fiducia dei consumatori negli acquisti a distanza multicanale.
In virtù della rappresentatività dell’intera economia digitale italiana, l’Associazione si pone come l’interlocutore di riferimento del Governo, delle Autorità e delle Amministrazioni Pubbliche in tutte le tematiche di rilievo per il settore, specificamente per la tutela dei dati personali, per la legislazione del consumo, per i servizi logistici e di pagamento e, in generale, per l’attuazione dell’Agenda Digitale italiana.
Il mercato aggregato dell’e-commerce e della vendita a distanza multicanale in Italia raggiungerà un valore di circa 16 miliardi di euro nel 2013, con una crescita prevista intorno al 20% sul 2012.
In ogni caso, il mercato italiano ha ancora enormi potenzialità di sviluppo: infatti, la penetrazione sul totale del commercio al dettaglio è inferiore al 3% in Italia, mentre in Gran Bretagna e Scandinavia arriva già al 10-15%; inoltre, l’Italia è l’unico grande Paese che acquista all’estero online più merci di quanto non ne esporti, con un saldo della bilancia commerciale negativo per oltre 1 miliardo di euro.
La nuova organizzazione, con oltre 150 aziende associate, manterrà la denominazione di Consorzio Netcomm e salvaguarderà le specificità di ciascuna area di business, mediante la costituzione di comitati scientifici dedicati con competenze verticali, ad esempio sui servizi postali e sui servizi online.
Al contempo, le due divisioni collaboreranno per tutte le iniziative di interesse comune per il settore, in particolare per l’organizzazione di conferenze e seminari di formazione, lo svolgimento di ricerche di mercato, il coordinamento di eventi di comunicazione, l’offerta di consulenze legali e la negoziazione di convenzioni con fornitori di servizi.
In rappresentanza delle aziende di vendita a distanza, sono stati cooptati nel Consiglio di Amministrazione del Consorzio Netcomm Benedetto Lavino, Managing Director di Bottega Verde e Vice Presidente di UNIPRO, l’Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche, e Walter Devenuto, Managing Director di Bakker e Presidente di EMOTA, European Multi-channel and Online Trade Association, l’associazione europea dell’e-commerce e della vendita a distanza.
Roberto Liscia, Presidente di Netcomm ha commentato: “L’unione delle due associazioni creerà notevoli sinergie e consentirà di rafforzare ulteriormente lo sviluppo del settore del commercio elettronico, che rappresenta un fondamentale volano di crescita e di incremento dell’occupazione in questa fase economica difficile per l’Italia. La multicanalità, intesa come utilizzo congiunto e coordinato dei canali offline e online, è infatti in grado di generare benefici importanti sia per i consumatori che per le aziende, in termini di migliore servizio al cliente e di maggiore efficienza nel processo di acquisto”.
“L’aggregazione delle aziende di vendita a distanza con quelle di e-commerce migliorerà la rappresentatività del settore nei confronti dei principali stakeholder” – ha aggiunto Benedetto Lavino, Managing Director di Bottega Verde – “Siamo inoltre convinti che l’integrazione delle competenze presenti nelle due organizzazioni permetterà di conseguire una cross-fertilization tra i pure player internet e le aziende di vendita a distanza multi-canale, ad esempio nelle attività di marketing e nei servizi logistici e di pagamento”.
“Siamo molto soddisfatti di aver realizzato l’unificazione dei settori dell’e-commerce e della vendita a distanza in Italia, in linea con gli altri importanti Paesi europei. La sfida delle aziende retail italiane è adesso quella di cogliere appieno le potenzialità della vendita multicanale, integrando i canali internet e mobile con il network di punti vendita, e di espandere all’estero il Made in Italy attraverso il canale online, con siti internet multi-lingua e spedizioni in tutto il mondo” – ha concluso Walter Devenuto, Presidente di EMOTA.