Colpito qualche minuto fa il sito del leader carismatico dei “cittadini”. Gli hacker non si fidano della democrazia digitale
E’ ancora fuori uso il sito della Casaleggio Associati, colpito stamattina dagli Anonymous italiani. In realtà l’azione primaria era stata quella di defacing, ovvero di sotituire la homepage originale con una creata ad hoc dal gruppo di hacker nostrani. Nel comunicato diffuso gli Anonymous spiegano i motivi dell’azione.
Il comunicato di Anonymous
“Ciao Beppone, Casaleggio e carissimo SysAdmin. A quanto pare il caveau non era blindato abbastanza e un pirata avido e sanguinario ha fatto irruzione! Saccheggi e scorribande,ecco cioè che un pirata apprezza di più. Non preoccupatevi eccessivamente però,questo particolare pirata non è alla ricerca di tesori e ricchezze…Per rallegrare questi giorni di lavoro abbiamo deciso di fare una visita al vostro Guru Informatico & sommo esperto di comunicazione nonchè eminenza grigia e burattinaio supremo, aka Mr. Gianroberto Casaleggio. Sareste estremamente più popolari e benvoluti se la smetteste di dedicarvi unicamente a faide interne e a decidere chi è la persona non grata della settimana. State diventando il cancro che vi eravate ripromessi di eliminare. Ma purtroppo come è noto Il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe assolutamente. Siamo venuti a ricordarvi che c’è sempre qualcuno che osserva il vostro operato. Non come i pagliacci degli Hacker Del PD,che saranno stati molto probabilmente vostri ex colleghi non proprio soddisfatti del trattamento ricevuto”.
Parlamento Elettronico
Nonostante non sia la prima volta che la Casaleggio e il Movimento Cinque Stelle cadano nella rete degli Anonymous (o presunti tali), questo è il primo atto rivendicato ufficialmente dal gruppo attraverso il blog ufficiale, Facebook e Twitter. Negli ultimi giorni si era cominciato a parlare del Parlamento Elettronico che Grillo vorrebbe lanciare a breve.