D’ora in poi, superati i 20 articoli, i lettori del formato digitale del quotidiano statunitense dovranno sottoscrivere un abbonamento mensile
Dalla prossima estate la versione digitale del Washington Post diverrà a pagamento. Superata la soglia di 20 articoli o contenuti multimediali, i lettori dovranno sottoscrivere un abbonamento mensile. Non tutti saranno però costretti a pagare. Gli abbonati alla versione cartacea potranno visualizzare gratuitamente anche il sito così come studenti, insegnanti, dipendenti governativi e personale militare.
Un modello consolidato
La pratica del paywall è stata utilizzata anche da altri quotidiani statunitensi come il New York Times e il Wall Street Journal e in Italia da Repubblica. Questo modello non è però sempre sinonimo di profitto. Rupert Murdoch ha chiuso tempo fa il il The Daily, quotidiano a pagamento dedicato ai lettori su iPad, per lo scarso interesse riscontrato fra gli utenti.