AMD raggiunge un nuovo traguardo nello sviluppo della propria tecnologia in ambito server. L’azienda ha infatti mostrato una piattaforma di sviluppo completa, destinata alla sua prima CPU per server basata su architettura ARM a 64 bit, realizzata con processo produttivo a 28 nanometri, e la prima a essere progettata da AMD in qualità di Vendor riconosciuto nel settore server. AMD annuncia inoltre l’imminente disponibilità di sample dei processori AMD Opteron A1100 Series basati su architettura ARM, e di una piattaforma di sviluppo che comprende una evaluation board e una suite software completa. Inoltre, AMD annuncia il proprio contributo all’Open Compute Project attraverso la realizzazione di un micro-server design realizzato sulla base delle CPU AMD Opteron A-Series, sfruttando l’architettura dei motherboard slot conosciuta come “Group Hug”.
I processori AMD Opteron A-Series, nome in codice “Seattle”, saranno distribuiti nel corso di questo trimestre insieme a una piattaforma di sviluppo che renderà la realizzazione di software per la prima CPU ARM-based per server un compito semplice e veloce. AMD sta collaborando con le aziende leader del settore alla realizzazione di un solido ecosistema software a 64 bit per design basati su architettura ARM, comprensivo di compilatori, simulatori, hypervisor, sistemi operativi e applicazioni software, in modo da poter gestire i principali carichi di lavoro in ambienti web-tier e nei data center per lo storage. La piattaforma di sviluppo per i processori AMD Opteron A-Series verrà supportata da un ampio set di strumenti e software, tra cui un boot UEFI standard e ambienti Linux basati sul Fedora Project, una distribuzione Linux gestita dalla community e sponsorizzata da Red Hat.
“I bisogni dei data center stanno cambiando. L’approccio ‘universale’ si traduce in una limitazione dell’efficienza e dei risulti, con un conseguente aumento dei costi delle soluzioni”, osserva Suresh Gopalakrishnan, corporate vice president e general manager, AMD server business unit. “La nuova gamma di processori per server AMD Opteron A-Series, basati su architettura ARM, porta nell’ecosistema ARM l’esperienza e le tecnologie di un vendor affermato nella produzione di CPU per server, quale è AMD, e rappresenta il completamento ideale per la nostra gamma di processori x86 AMD Opteron”.
I processori AMD Opteron A1100 Series supportano:
– processori ARM Cortex-A57 a 4 o 8 core
– fino a 4 MB di memoria cache L2 e 8 MB di cache L3 condivisa
– canali di memoria dual DDR3 o DDR4 configurabili con ECC fino a 1866 MT/s
– fino a 4 moduli SODIMM, UDIMM o RDIMM
– 8 lane di PCI-Express Gen 3 I/O
– 8 porte Serial ATA 3
– 2 porte Ethernet da 10 Gigabit
– tecnologia ARM TrustZone per un livello di sicurezza migliorato
– coprocessori per la crittografia e la compressione dei dati
Il kit di sviluppo AMD Opteron A-Series è offerto in un fattore di forma Micro-ATX e comprende:
– un processore AMD Opteron A1100 Series
– 4 slot DIMM registrati con supporto fino a 128GB di DRAM DDR3
– connettori PCI Express configurabili come una porta x8 singola o una x4 doppia
– 8 connettori Serial-ATA
– compatibilità con gli alimentatori standard
– possibilità di utilizzo in modalità stand-alone o montato su rack standard
– ambiente di boot UEFI standard
– ambiente Linux basato su Fedora, che offre agli sviluppatori un ricco bagaglio di strumenti e applicazioni
– strumenti Linux GNU standard, comprensivi di una versione per lo sviluppo cross-platform
– driver del dispositivo
– web server Apache, database engine MySQL, linguaggio di script PHP per lo sviluppo di applicazioni web serving
– versioni Java 7 e Java 8 per offrire agli sviluppatori la possibilità di lavorare in ambienti ARM a 64 bit
“Fin dal 2012, AMD collabora con i membri di Linaro Enterprise Group (LEG) per accelerare lo sviluppo di un ecosistema per server ARM”, spiega Andrea Gallo, director di LEG. “Il lavoro di Linaro su una architettura di boot che comprenda UEFI e ACPI, così come lo sviluppo di software fondamentali per i server, come per esempio uno stack LAMP ottimizzato e la migliore implementazione di Java OpenJDK 8 sviluppata in collaborazione con Red Hat, permetteranno a AMD di offrire soluzioni hardware differenziate e innovative, in grado di garantire le migliori prestazioni del settore e prodotti a basso consumo per piattaforme server destinate ai data center di prossima generazione”.
AMD continua a guidare l’evoluzione da visione a realtà dei data center e a offrire nuove possibilità di scelta per quanto riguarda l’architettura dei processori. AMD contribuisce inoltre alla realizzazione dell’AMD Open CS 1.0 Common Slot basato su processori AMD Opteron A-Series e compatibile con le nuove specifiche Common Slot annunciate oggi.
“Le piattaforme server predefinite e realizzate su un modello ‘universale’ stanno lasciando il posto a soluzioni personalizzate in grado di offrire maggiori prestazioni a fronte dei più bassi livelli di consumo”, aggiunge Frank Frankovsky, chairman e president del Open Compute Project. “Il contributo di AMD all’Open Compute Project amplia il crescente portfolio di soluzioni OCP che offrono importanti guadagni in termini di utilizzo ed efficienza nelle operazioni dei data center”.
Ulteriori informazioni sono disponibili presso lo stand di AMD in occasione dell’Open Compute Summit che si concluderà oggi, dove verranno mostrati il kit per sviluppatori AMD Opteron-A, la piattaforma server AMD Open CS 1.0 e le tecnologie realizzate dai partner dell’azienda.