Amazon ha siglato un accordo top secret con l’Intelligence statunitense per creare un servizio cloud a prova di intrusione
Secondo il quotidiano FCW, indirizzato ai manager del governo federale USA, la CIA ha stretto una partnership da 600 milioni di dollari con Amazon, che ha paragonato in uno spot il prezzo del suo tablet Kindle Fire con quello dell’iPad, per fornirle un servizio cloud in grado di gestire l’enorme mole di dati non secretati dell’Agenzia.
Top secret
Come ci si poteva aspettare, dalla CIA non è arrivata nessuna conferma. “Come regola generica, la CIA non svela pubblicamente i dettagli e il valore dei suoi contratti, l’identità dei soggetti coinvolti e lo scopo dei relativi accordi”, ha dichiarato un portavoce dell’Intelligence. Sembra però che la partnership con Amazon non sia un esempio di contro-spionaggio. Molti enti federali americani si stanno aprendo alle innovazioni realizzate in campo commerciale soprattutto per ridurre i costi, come nel caso del Dipartimento della Difesa. Inoltre, il direttore tecnologico della CIA Gus Hunt ha pubblicamente lodato il modello di business di Amazon affermando anche che le potenzialità del cloud computing possono essere utilizzate dalla sua Agenzia almeno per quanto riguarda le informazioni non riservate.