Grazie a Websense Web Security Gateway Anywhere e Websense Cloud Email Security and Content Control, il Gruppo Amadori ha migliorato la sicurezza durante la navigazione Web, sia all’interno che all’esterno della rete aziendale, e la protezione email
Il Gruppo Amadori, leader nel settore agroalimentare italiano, ha rinnovato la propria fiducia nelle le soluzioni Websense per migliorare la protezione Web ed email, accedere nella massima sicurezza ai dispositivi personali anche in mobilità, ridurre il traffico SMTP e l’occupazione di banda. Alcuni anni fa Amadori aveva scelto le soluzioni Websense per sfruttare le possibilità offerte dal Web 2.0 in modo sicuro, oggi si è trovata di fronte invece alla necessità di assecondare la sempre maggiore richiesta di mobilità e l’uso di dispositivi e connettività personali da parte dei propri dipendenti, garantendo però la massima protezione contro i malware. Il cambiamento dello scenario tecnologico e delle abitudini lavorative ha spinto Amadori ad effettuare una nuova analisi del mercato e dei suoi player.
Amadori ha deciso di implementare Websense Web Security Gateway Anywhere ed è stata così avviata una fase di pilot, che ha coinvolto 20 dipendenti, con l’obiettivo di garantire la massima flessibilità in termini di mobilità per i lavoratori da remoto, mantenendo però inalterato il livello di sicurezza. Al termine di questa prima fase, Amadori ha deciso di estendere il servizio a tutta la rete aziendale, composta da circa 600 laptop, e ha analizzato gli ultimi sei mesi di attività. “Da aprile a settembre 2012 abbiamo rilevato dei numeri impressionanti: sono stati bloccati 9.500 siti pericolosi e analizzati 800.000 siti non categorizzati e 500.000 con contenuti dinamici per un totale di 1,3 milioni di siti categorizzati dinamicamente. In totale sono stati protetti e filtrati, da remoto, quindi all’esterno dell’azienda, oltre 3 milioni di siti a conferma che la soluzione viene utilizzata quotidianamente da centinaia di persone”, ha dichiarato Francesco Fabbri, ICT Project Manager del Gruppo Amadori. Inoltre, Websense Web Security Gateway Anywhere si basa sulle tecnologie di analisi, identificazione e classificazione dei contenuti in tempo reale della rete di Websense ThreatSeeker Network, che garantisce una protezione in tempo reale contro i contenuti inappropriati o indesiderati.
Un altro aspetto a cui si è prestata particolare attenzione è stata la posta elettronica. Moltissimi processi aziendali, compresi gli ordini dei clienti di Amadori, vengono gestiti tramite email. L’azienda doveva gestire ogni giorno un elevato volume di email e il server di relay antispam on premise non consentiva di filtrare in modo efficace tutto il traffico spam, con ripercussioni negative anche sulla banda. Amadori ha, infatti, deciso di implementare la soluzione Websense Cloud Email Security and Content Control, che ha permesso di dismettere il server di relay installato in azienda. Grazie alla soluzione di Websense, è stato possibile filtrare il traffico SMTP in maniera più efficace con un risparmio di banda di oltre 8GB al mese. Inoltre, i dipendenti hanno la possibilità di gestire in modo autonomo la propria white e black list, la quarantena personale e utilizzare le funzionalità di park attachment, riducendo il numero di chiamate all’help desk.
“Oggi, la sicurezza si sta muovendo sempre più verso una logica di servizio e allo scadere del contratto il rinnovo non è mai così scontato”, ha dichiarato Francesco Fabbri, ICT Project Manager del Gruppo Amadori. “Pertanto la capacità di Websense di soddisfare le nostre mutate esigenze in termini di gestione della sicurezza delle informazioni per i lavoratori da remoto, è stata fondamentale nella decisione di rinnovare il nostro accordo”.
“La decisione di Amadori di affidarsi ancora alle soluzioni Websense è per noi motivo di grande soddisfazione”, ha dichiarato Emiliano Massa, Director of Regional Sales Websense Italy&Iberia. “Il panorama attuale delle minacce email è governato da attacchi convergenti via posta elettronica e Web con oltre il 92% di email indesiderate contenenti URL. Inoltre, le aziende oggi devono affrontare la continua crescita dei rischi legati alla perdita o fuga dei dati e la sempre maggiore complessità delle minacce. I prodotti tradizionali per la sicurezza non offrono gli strumenti adeguati per affrontare il fenomeno degli accessi da remoto e garantire la protezione della posta elettronica, sono necessarie soluzioni che rilevino e analizzino in tempo reale eventuali minacce o contenuti indesiderati”.